Mercato immobiliare, Brescia sotto la media regionale
È un mercato immobiliare a due velocità quello della Lombardia: secondo l'Osservatorio di Immobiliare.it sul primo trimestre del 2021 infatti i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in regione sono aumentati del 3,6% mentre i canoni d'affitto risultano diminuiti dello 0,7%.
La cifra media richiesta da chi vende casa in Lombardia è arrivata a 2.225 euro. Per quanto riguarda gli immobili in locazione, il canone medio richiesto a marzo 2021 è stato di poco più di 14 euro al metro quadro.
Diversa da quella regionale la situazione nelle singole città: le oscillazioni dei prezzi di vendita nel primo trimestre dell'anno sono contenute quasi ovunque. L'unico capoluogo di provincia che registra valori in perdita più evidenti è Sondrio. Milano resta la piazza più cara, con la sua media di 4.782 euro al metro quadro in città (e un aumento percentuale di quasi 2 punti) e di 1.866 euro in provincia con una crescita più bassa (+0,8%).
Per Brescia si va sui 1.768 euro per la città e 1.872 euro per la provincia. Bergamo invece va dai 2.167 della città ai 1.334 della provincia.
Sul fronte locazioni, invece, ci sono oscillazioni più rilevanti in alcune città e molte in negativo. A distinguersi Sondrio: se in città il mercato resta stabile, in provincia perde quasi 17 punti percentuali. Cifra lontanissima dal record milanese di oltre 18 euro/mq (-2,1% nel trimestre). Superano la soglia dei 10 euro/mq anche i valori di Como (11,80 euro) e di Monza (11 euro).
Brescia va dagli 8,7 euro al mq della città agli 8, in media, della provincia.
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