Economia

Maxi appalto del Brennero, c'è la bresciana Pac

Un appalto da 1 miliardo di euro. Quello per il tunnel ferroviario del Brennero: se l'è aggiudicata un'Ati di cui fa parte la bresciana Pac
Il primo tratto del tunnel ferroviario del Brennero
Il primo tratto del tunnel ferroviario del Brennero
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Gran colpo della Pac di Capo di Ponte. Anche se per l’aggiudicazione definitiva dei lavori al tunnel ferroviario del Brennero si dovrà attendere la fine di aprile, i giochi sono fatti. La società camuna dei fratelli Mario e Riccardo Parolini, insieme ad altre quattro imprese, ha vinto l’appalto per la realizzazione del percorso sotterraneo che collegherà l’Italia all’Austria.

«I lavori previsti nel lotto "Mules 2-3" - spiega il presidente della Pac, Mario Parolini - in questo momento rappresentano l’appalto più importante nel panorama europeo». Il progetto Mules 2-3 costituisce infatti la principale parte del tracciato ferroviario sul versante italiano e comprende il completamento delle opere civili in sotterranea della galleria del Brennero per 22 chilometri, con la realizzazione di 40,3 km di gallerie di linea, 14,7 km di cunicolo esplorativo, la fermata di emergenza di Trens e i cunicoli trasversali ogni 333 metri.

Il prezzo base d’asta era di 1 miliardo e 373 milioni. La cordata d’imprese guidata dalla Astaldi (capofila dell'Ati che realizzò il metrò di Brescia) e di cui fanno parte anche la Ghella di Roma, la Oberosler di Bolzano, la Cogeis di Torino e la «nostra» Pac, si è aggiudicata l’appalto con un’offerta che prevede un ribasso del 28,828% a 992,9 milioni di euro. «Per prassi- aggiunge Parolini - nei prossimi trenta giorni verranno fatte delle ulteriori verifiche sulla nostra offerta». Dopodiché, con il benestare della commissione creata ad hoc, potranno iniziare i lavori.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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