Economia

Logic Sped apre una nuova via del rottame: da Brescia all’Egitto

La società di Roncadelle guidata da Luciano Guerra vara il primo carico via nave dal porto di Chioggia
Da Chioggia. Il primo carico di rottame sfuso spedito in Egitto
Da Chioggia. Il primo carico di rottame sfuso spedito in Egitto
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Ai profani l’operazione «Catharina 1» potrebbe sembrare ordinaria, ma per chi mastica l’ambiente siderurgico lo è forse un po’ meno. Non solo perché esportare rottame in Egitto era sinora decisamente raro nonché burocraticamente molto complicato, ma anche perché nessuno lo aveva ancora fatto dal porto di Chioggia, l’accesso più meridionale della laguna di Venezia.

A inaugurare la nuova linea di export tra l’Italia e la valle del Nilo è stata proprio una azienda bresciana, la Logic Sped di Roncadelle, srl nata una dozzina di anni fa per la gestione del trasporto e la logistica del settore siderurgico e successivamente attiva anche in altri comparti, dai trasporti convenzionali e eccezionali sino alla gestione della logistica del magazzino per conto terzi.

Ebbene, proprio nelle scorse settimane la Logic Sped ha consentito che salpasse alla volta di Alessandria d’Egitto la «Catharina 1», nave con circa 2 mila tonnellate di rottame sfuso destinato all’acciaieria egiziana di Stato Arcosteel di Sadat City, produttrice di barre tonde in acciai al carbonio e basso legati. «Esperimento» andato bene, e destinato ad aprire nuovi scenari.

«Da anni lavoriamo in sinergia con la FMC di Piombino nell’importare, in esclusiva per il mercato italiano, tondi in acciaio di Arcosteel destinati all’utilizzo nei settori automotive dell’utensileria nazionali, e quando la Intermedia srl di Castenedolo, che è tra i fornitori della FMC, ci ha chiesto di trasportare il rottame in Egitto abbiamo deciso di provarci», racconta il titolare di Logic Sped Luciano Guerra, affiancato dai soci Giovanni Musolino e Paolo Castelli.

«L’impresa non è stata semplice, soprattutto per l’ingente mole di pratiche da espletare, ma ora che siamo riusciti siamo pronti a continuare», continua Guerra per il quale il progetto è chiaro: fornire materia prima di qualità all’acciaieria con cadenze mensili ed incrementare l’attività import di tondi in barre (che attualmente giunge al porto di Marghera via containers) fino a sviluppare un servizio «round trip» da Chioggia di export Italia-Egitto.

Ma questo non è peraltro l’unico «piano» di crescita della srl di Roncadelle, che punta ad aumentare il fatturato (dai 9,5 mln di euro del 2017 mira ad arrivare a 15 nel 2019) anche grazie all’implementazione di altri servizi. Oltre al potenziamento della sua vocazione ai trasporti includendo nuovi vettori (oggi spedisce circa 1200 containers, previsto il raddoppio entro il 2019), Logic Sped sta da tempo sviluppando l’asse dei servizi di distribuzione con veicoli leggeri a servizio dedicato («il valore aggiunto è decisamente più alto», chiarisce Guerra) e quello del magazzino conto terzi. «Vogliamo diventare la Ferrari dei magazzini», dettaglia, sottolineando che la srl è già in grado di gestire in outsourcing, nell’area di 4000 mq di Roncadelle, dalla movimentazione della merce alla pianificazione stock sino a inventario, packaging, controllo qualità, distribuzione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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