L'industria della plastica si incontra a Plast, tra innovazione e ricerca di sostenibilità
Una quarantina di imprese bresciane si daranno appuntamento - da oggi fino all’8 settembre - a Plast 2023, evento internazionale di riferimento per l’industria della plastica, settore trasversale a tutti i mercati e improntato alla ricerca di soluzioni innovative tra tecnologia, sostenibilità e nuovi materiali.
Il settore sta attraversando una congiuntura decisamente positiva: dopo la crescita a due cifre post Covid, hanno chiuso l’ultimo consuntivo con una crescita superiore all’8%. Molto nutrita la presenza delle aziende bresciane alla rassegna ospitata a Fiera Milano- Rho - per un’edizione che si annuncia con profilo internazionale.
Innovazione
I numeri sono di tutto rispetto: 1.300 espositori, disposti su 50mila mq di spazio espositivo, che daranno vita a una vera e propria cittadella dell’innovazione interamente dedicata al mondo della plastica e della gomma, protagonista della quotidianità di cittadini e imprese ed al centro dei percorsi di innovazione guidati dalla sostenibilità.Tutto il comparto, del resto, è concentrato nella ricerca di soluzioni capaci di mantenere invariate le straordinarie qualità dei materiali in plastica e gomma, salvaguardando nel contempo la sostenibilità ambientale.
Il comparto
Si tratta di un mercato dinamico, come emerge dalla terza edizione dell’indagine del Centro studi Mecs-Amaplast: il settore delle tecnologie per la plastica e la gomma ha chiuso il 2022 con un fatturato di 4,35 miliardi di euro e un incremento del +8,1% rispetto al 2021.
Driver del risultato storico è l’export, che ha registrato un valore totale di 3,16, tornando sopra la soglia dei 3 mld di euro (+8,5%), in confronto all’anno precedente. Segnali positivi arrivano anche dal mercato italiano, cresciuto rispetto al 2021 del 6,8%, con un giro d’affari di oltre 1,18 mld di euro. La top dei settori clienti è composta da imballaggio (40,6% del fatturato totale), automotive (15,9% ) ed edilizia (11%). Guardando ai costruttori italiani, l’export – che rappresenta una quota del 72,7% sulla produzione – risulta in progressione sostenuta verso le principali macro-aree di destinazione: Europa comunitaria (+8%), Nord America (+6,6%), Europa non Ue (+8%), Far East (+9%).
I Paesi esteri
Particolarmente significativa a Plast 2023 sarà la rappresentanza internazionale, con oltre 50 nazionalità tra gli espositori, equamente distribuiti fra italiani, pari al 54% e stranieri pari al 46%. Proporzioni che testimoniano sia l’attrattività della manifestazione per i grandi player internazionali, sia il primato dell’industria italiana nel comparto, tra i primi posti in Europa.
A completare l’offerta di Plast, sono i tre saloni satellite, ovvero Rubber, l’esposizione dedicata all’intera filiera della gomma; 3D Plast, sezione per la fabbricazione additiva di materiali polimerici, prototipazione rapida, software di modellazione, stampa 3D e tecnologie affini e PlastMat, focalizzata sulle soluzioni in materiali plastici innovativi.
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