L’Hub della Conoscenza trova «casa» nel cuore della Bassa bresciana
La sede prescelta è l’ottocentesca Villa Seccamani di Leno, proprietà dell’istituto di credito cooperativo lenese, che un tempo ospitava uffici e direzione della banca. Sarà questo il luogo dove giovani, imprese, scuola, università e istituzioni si ritroveranno per tessere un nuovo dialogo, per confrontarsi sui cambiamenti. Perché la competitività dipenderà sempre più dall’apertura al nuovo e dall’attivazione di progetti di contaminazione.
Il progetto dell’Hub è promosso da Cassa Padana, affiancata dal Politecnico di Milano, dall’Istituto di istruzione superiore Vincenzo Capirola di Leno, dal Polimi Graduate School of Management (la business school del Politecnico di Milano), con il sostegno dell’Associazione Comuni Bresciani e della Provincia di Brescia.
«Un progetto pensato per porre al centro le persone – spiega il direttore generale di Cassa Padana, Andrea Lusenti – che si fonda sull’affermazione di una prospettiva di convergenza tra domini scientifici differenti: tra agricoltura e industria; tra giovani e adulti; tra imprese e Pubblica amministrazione. Vogliamo offrire ai manager di domani la giusta formazione per guidare le aziende, con una prospettiva industriale e gestionale orientata alla sostenibilità».
Cosa ospiterà la sede
Villa Seccamani ospiterà i laboratori didattici dell’Istituto Capirola e sarà la base operativa dell’Hub della Conoscenza – in cui il Politecnico di Milano avrà un ruolo chiave nell’affermare la centralità della tecnologia per la competitività dei territori – e anche la sede della divisione di Corporate Banking di Cassa Padana, in quanto perno dell’iniziativa.
I laboratori – con i nuovi pc acquistati con i fondi del Piano Scuola 4.0 del Pnrr – saranno utilizzati principalmente dalle classi del triennio di tutti gli indirizzi, con particolare attenzione ai percorsi «Sistemi informativi aziendali», «Relazioni internazionali per il marketing», «Costruzioni ambiente e territorio» e «Liceo scientifico con potenziamento information technology». Nella sede si terranno lezioni di informatica, programmazione, economia aziendale, marketing, progettazione e costruzione: tutte discipline in cui nei prossimi anni sarà sempre più centrale il tema della sostenibilità economica, tecnologica e degli spazi.
Taglio del nastro
Il taglio del nastro è in programma sabato 20 aprile al Forum di Cassa Padana (dalle 10,30 in Piazza Dominato Leonense a Leno) con l’intervento di qualificati protagonisti del territorio e delle istituzioni.
A introdurre i lavori sarà Angelo Baronio, coordinatore scientifico della Fondazione Dominato Leonense; quindi gli interventi del presidente di Cassa Padana Romano Bettinsoli; Stefano Zane, comitato scientifico dell’Hub; Giuliano Noci, Prorettore del PoliMi; Gianmarco Martelloni, dirigente scolastico del Capirola; Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia. Per le istituzioni interverranno il prefetto Maria Rosaria Laganà; il presidente camerale Roberto Saccone; gli assessori regionali Giorgio Maione e Simona Tironi; il presidente della Provincia, Emanuele Moraschini; Cristina Tedaldi dell’Associazione Comuni Bresciani. Infine gli interventi di Pierpaolo Camadini, presidente di Editoriale Bresciana; Vittorio Chiesa, presidente di Polimi Graduate School of Management; Andrea Lusenti di Cassa Padana.
A conclusione dei lavori la presentazione del logo dell’Hub, nato da un contest realizzato tra gli studenti dell’Istituto Capirola.
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