Economia

Lest, due donne in affari tra Cina e Giappone

Lara Tricerri ed Erika Salodini «accompagnano» le aziende bresciane in Oriente
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Non indossano il tailleur scuro tipico delle donne in affari, quantomeno quelle che solitamente si vedono nei film. Non hanno un ufficio vero e proprio, ma lavorano ognuna a casa loro utilizzando i social network come luogo di incontro con clienti e intermediari. Si sono conosciute per caso circa tre anni fa e ora si stanno dando da fare per aiutare le aziende bresciane ad ampliare i loro affari in Cina e Giappone. Lara Tricerri ed Erika Salodini non lo fanno solo per gloria, ma sicuramente per passione.

Una passione per l'Oriente nata nelle aule dell'Università Ca' Foscari di Venezia che le due hanno frequentato in periodi diversi quando mai avrebbero immaginato che i loro destini un giorno si sarebbero incrociati. Lest, così si chiama la loro società fondata a fine 2010, offre un servizio di internazionalizzazione per le aziende che desiderano iniziare o sviluppare il proprio business sull'asse Cina-Giappone-Italia. E oltre ad aver ricevuto un contributo dalla Regione a sostegno delle start up, Lest è stata presa dalla Camera di Commercio di Brescia come modello per i giovani che decidono di fare impresa.
 

«Dopo varie esperienze in azienda e come consulente - racconta Lara Tricerri - sentivo la necessità di fare qualcosa da sola. Cercavo però una donna come partner e un giorno, durante un convegno a Desenzano, ho conosciuto Erika e... ». Ed è stato subito feeling. Anche perché se Lara vanta una profonda conoscenza del mercato e della lingua giapponese, l'amica (nonché socia) è un'esperta della grammatica e del tessuto imprenditoriale cinese.

«La nostra avventura - continua Erika - è iniziata con un investimento minimo (circa 10mila euro) e per ora mira a coprire tutti i costi. Poi un giorno vogliamo diventare una vera e propria agenzia di consulenza». Un obiettivo che oggi le due bresciane continuano a perseguire cercando di portare a termine cinque progetti avviati con altrettante aziende.

«Società - conclude Lara - che ci hanno chiesto di essere accompagnate e assistite in questi particolari mercati dove non è sufficiente parlare inglese e dove è indispensabile avere delle persone di riferimento (sia dal punto fiscale sia da quello amministrativo) per instaurare un rapporto d'affari».
 

Erminio Bissolotti
e.bissolotti@giornaledibrescia.it

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