Economia

Leali Steel, c’è anche un’offerta da parte di Acciaierie Venete

Si affolla la corsa per aggiudicarsi gli asset di Leali Steel
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Si affolla la corsa per aggiudicarsi gli asset di Leali Steel. La storica azienda siderurgica bresciana, che a dicembre 2016 aveva presentato domanda di ammissione al concordato preventivo al Tribunale di Trento, è finita nel mirino di tre gruppi siderurgici, che vorrebbero accaparrarsi gli impianti di Borgo Valsugana ed Odolo. 

Una delle imprese interessate alla Leali Steel è la bresciana Ori Martin, che ha presentato un’offerta da 39 milioni di euro (in caso di acquisto diretto) per il laminatoio di Odolo. Questo impianto andrebbe ad integrarsi nel gruppo, laminando i semilavorati prodotti nell’acciaieria di Brescia. Acciaierie Venete, azienda con sede a Padova ma con due siti produttivi nella nostra provincia (Sarezzo e Mura), invece, come riporta il portale Siderweb, ha effettuato un’articolata offerta (non vincolante) che, nell'ipotesi massima, raggiungerebbe la cifra di 43 milioni di euro per la proprietà di entrambi gli impianti di Leali Steel. Infine, il terzo pretendente a Leali Steel è la romana Mosteel, che ha offerto 2 milioni e mezzo di euro esclusivamente per l’acciaieria di Borgo Valsugana.

L'appuntamento è fissato quindi per dopodomani, quando il Tribunale di Trento deciderà se proseguire nell’iter del concordato o intraprendere su una strada diversa, che con tutta probabilità comporterà un allungamento dei tempi inizialmente previsti per l’assegnazione dei due siti della Leali Steel, di proprietà del fondo d’investimento Klesch. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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