Economia

Le Comunità energetiche rinnovabili e la transizione verde: il 4 ottobre convegno in Sala Libretti

Appuntamento alle 17.30: l'incontro è organizzato da WeProject e My Green Energy in collaborazione con A2A
Il fotovoltaico è la principale fonte energetica delle Cer - © www.giornaledibrescia.it
Il fotovoltaico è la principale fonte energetica delle Cer - © www.giornaledibrescia.it
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Le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) sono da più parti indicate come la chiave di volta per la transizione energetica del tessuto imprenditoriale italiano.

Come le Comunità energetiche rinnovabili possono «accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile» è il tema del convegno in programma il prossimo 4 ottobre, alle 17.30, nella Sala Libretti del nostro giornale (Via Solferino 22, Brescia). Organizzato dalle società di consulenza WeProject e My Green Energy in collaborazione con A2A, interverranno Stefano Saglia, Commissario Arera; Enea Moscon di A2A; Giuseppe Dasti, di Intesa Sanpaolo; Ilaria Bresciani, partner di WeProject. Saranno poi il presidente della Comunità Montana di Valle Trompia, Massimo Ottelli e il presidente di Confapi Brescia Pierluigi Cordua a dare voce alle problematiche dei Comuni e delle imprese.

Il fotovoltaico è certamente la strada più facilmente percorribile per la creazione di una Cer ed i tetti delle case e delle aziende rappresentano una «miniera», che se ben gestita consentirebbe all’Italia di centrare gli obiettivi europei di decarbonizzazione. Le Cer hanno poi un altro grande vantaggio - spiega Ilaria Bresciani, partner di We Project -: consentono di produrre e consumare energia sul posto (dove viene prodotta), riducendo il peso sulla rete elettrica nazionale.

Sulle Cer si stanno concentrando anche le attenzioni del Pnrr. Ai Comuni con meno di 5mila abitati infatti sono destinati i fondi Piano nazionale di ripresa e resilienza: si tratta di 2,2 miliardi di euro con la previsione di incentivi a fondo perduto del 40% per la realizzazione degli impianti. Poi c’è la Regione Lombardia che lo scorso maggio ha chiuso una manifestazione d’interesse mettendo sul tavolo una serie di contributi.

Lo sviluppo delle Cer viene considerata un’occasione unica per trasformare i piccoli borghi della nostra provincia in «oasi» in grado di produrre energia rinnovabile e pulita. Sono oltre 200 le Cer che si stima potrebbero nascere nel Bresciano. Molti i Comuni bresciani che hanno già avviato le procedure. Il progetto più interessante è quello promosso dalla Comunità Montana della Valtrompia che, al momento, coinvolge 12 Comuni valtrumplini e che sarà al centro del dibattito del convegno del prossimo 4 ottobre. Per iscrizioni al convegno scrivere a salalibretti@giornaledibrescia.it.

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