Le aziende metalmeccaniche chiudono per le ferie estive: tutte le date
Il respiro profondo prima del balzo. Anche per le aziende metalmeccaniche bresciane è arrivato il momento di andare in ferie, una pausa che si inserisce da un lato in un contesto generale di rallentamento della produzione industriale, dall'altro in una dimanica che vede lavoro e ordini abbondanti per le imprese del comparto.
Partiamo dalle difficoltà. Secondo i dati diffusi da Confindustria Brescia nel secondo trimestre del 2023 l’attività ha subito una contrazione, interrompendo la striscia positiva iniziata nel 2021: la variazione rispetto al trimestre precedente è stata pari a -1,0% (congiunturale), mentre l’evoluzione nei confronti dello stesso periodo del 2022 (tendenziale) mostra un segno negativo (-0,4%).
A pesare in maniera significativa sono le dinamiche economiche mondiali, con anche il rischio di un nuovo caro energia, il costante rialzo del prezzo del denaro nonché la spiccata flessione della domanda proveniente dalla Germania, principale partner commerciale del nostro territorio a tu peer tu con una fase recessiva.
E anche disaggregando i dati, sempre secondo l’analisi dell'ufficio Studi di Confindustria Brescia, emerge come dati positivi provengano dai settori alimentare (+4,8%), moda (+3,7%) e legno e minerali (+0,2%). I comparti meccanica (-1,3%), metallurgia (-3,5%), chimico, gomma e plastica (-5,3%) hanno invece evidenziato flessioni.
Le date
Nonostante ciò le chiusure estive, come mostrano le date fornite dalla Fim Cisl di Brescia relative alle principali aziende del comparto metalmeccanico nostrano e ovviamente diversificate per ciascuna azienda, riflettono una dinamica di intensa attività delle imprese. In alcuni casi (ItalpresseGauss, Tamini trasformatori e Benoni) non sono nemmeno previste pause dell’attività, con le ferie dei dipendenti che avverranno a rotazione. In altri numerosi casi invece le imprese saranno chiuse solo nella settimana di ferragosto.
Ciò a significare che, nonostante le difficoltà della congiuntura economica, lavoro e ordini per il manifatturiero bresciano non mancano.
La conferma arriva anche da Stefano Olivari, segretario generale della Fim Cisl di Brescia: «Sappiamo bene cosa sono le crisi e oggi siamo ben lontani dall'affrontarne una, visto che al momento nelle aziende non riscontriamo emergenze - le sue parole -. Qualche preoccupazion c'è, se non altro perché ci troviamo di fronte a un mercato difficile da prevedere».
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