Economia

L'azienda Lelit acquisita per 113 milioni da una multinazionale

La realtà di Castegnato, che produce macchine da caffè e elettrodomestici, è stata comprata dall'australiana Breville Sage
Una macchina per il caffè dell'azienda bresciana Lelit - Foto pagina Facebook
Una macchina per il caffè dell'azienda bresciana Lelit - Foto pagina Facebook
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L’azienda bresciana Lelit (Gemme Italian Producers), fondata dai fratelli Epis e con sede a Castegnato, è stata acquisita per 168,4 milioni di dollari australiani (circa 113 milioni di euro) dalla multinazionale australiana Breville Sage, leader internazionale e quotata in borsa, che produce macchine da caffè ed elettrodomestici per la cucina.

La società franciacortina, che negli ultimi anni ha visto crescere notevolmente il suo fatturato (da 13 milioni nel 2019 ai 39 milioni di oggi), è specializzata in progettazione e produzione di macchine espresso e sistemi stiranti per uso domestico e professionale.

Un gran colpo per i fratelli Epis, che la fondarono nel 1986 a San Vigilio di Concesio, fino a trasformarla in una realtà solida, che si rivolge non a un target generalista, ma offre un prodotto di nicchia profilato per utenti esigenti e consapevoli, che si riforniscono in coffee shop o negozi specializzati. In un'intervista di soli due anni fa, l'amministratore delegato Emanuele Epis dichiarava al nostro giornale che l'intenzione era crescere sempre di più all'estero, dopo aver sensibilmente incrementato il numero di dipendenti. Così è stato. 

I commenti

«Una giornata storica - ha commentato sulla sua pagina Facebook il manager bresciano Marco Gafforini, che da dieci anni segue l’azienda -. Si tratta di un’operazione costruita nel tempo, che ha puntato a inserire persone giovani, competenti e motivate, così da diventare una realtà attrattiva agli occhi di molti. Lo scorso anno - prosegue Gafforini - abbiamo vagliato diverse offerte, ma abbiamo scelto Breville perché ha una cultura aziendale incredibilmente vicina alla nostra, cioè informale, «goal oriented» e con competenze altissime». «L'acquisizione di Lelit - ha commentato l'amministratore delegato di Breville Jim Clayton su Channelnews - riunisce le due grandi culture del caffè del mondo: l'Italia e l'Australia» ha affermato.

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