Economia

L’automotive prova a cambiare direzione con la «Dichiarazione di Monza»

La Lombardia presiede ora l’Automotive regions alliance. L’assessore Guidesi: «La Commissione deve ascoltare il settore, anche perché il tempo è poco»
Auto in un deposito di Volkswagen - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Auto in un deposito di Volkswagen - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Più che lo scorrere delle lancette dell’orologio, il ticchettio che il settore automotive europeo sta sentendo somiglia al conto alla rovescia di un timer senza appello. I segnali ci sono tutti, dalla chiusura degli stabilimenti delle grandi case automobilistiche (persino l’inattaccabile Volkswagen) alla flessione nei conti delle aziende. E, dopo per lungo tempo aver ignorato i rischi e lo spartiacque del 2035, ora l’intera filiera, almeno una parte consistente della stessa che vede in Germania,

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