L’automotive prova a cambiare direzione con la «Dichiarazione di Monza»
La Lombardia presiede ora l’Automotive regions alliance. L’assessore Guidesi: «La Commissione deve ascoltare il settore, anche perché il tempo è poco»
![Auto in un deposito di Volkswagen - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1fnw9pm5uymgjz62oxz/0/auto-in-un-deposito-di-volkswagen.webp?f=16%3A9&w=826)
Auto in un deposito di Volkswagen - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Più che lo scorrere delle lancette dell’orologio, il ticchettio che il settore automotive europeo sta sentendo somiglia al conto alla rovescia di un timer senza appello. I segnali ci sono tutti, dalla chiusura degli stabilimenti delle grandi case automobilistiche (persino l’inattaccabile Volkswagen) alla flessione nei conti delle aziende. E, dopo per lungo tempo aver ignorato i rischi e lo spartiacque del 2035, ora l’intera filiera, almeno una parte consistente della stessa che vede in Germania,
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.