Economia

Latteria Soresina investe nell’ex sito Brescialat di Chiari

Verrà attivato un nuovo impianto che aumenterà la produzione di Grana da 15 a 30mila forme
Il presidente Fusar Poli di Latteria Soresina - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il presidente Fusar Poli di Latteria Soresina - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) che riguarda in agricoltura l’utilizzo consapevole di risorse, di cui circa il 30% è finanziato da regione Lombardia, Latteria di Soresina - dopo aver presentato a dicembre dello scorso anno il progetto dal titolo «Prodotti di qualità basati sull’uso consapevole di risorse» - investirà tredici milioni di euro per nuove linee dedicate alla produzione di burro nello stabilimento di Soresina, per un nuovo reparto di produzione a Chiari di Grana Padano, prodotto che vedrà salire nello stabilimento ex Brescialat il numero di forme di grana da 15 a 30mila e per l’istallazione di un impianto di concentrazione del siero a Piadena in provincia di Cremona.

Un programma di investimenti ambizioso per il gruppo presieduto da Fusar Poli e che guarda all’ambiente e che segue il rilascio della certificazione footprint dei suoi prodotti (ovvero la qualità dell’impronta carbonica presente nei prodotti), certificazione che è garanzia di un impegno costante essendo subordinata ad una periodica sorveglianza da parte degli organismi di vigilanza.

Latteria di Soresina, con oltre 200 stalle, copre l’11% della produzione lattiera lombarda (che equivale al 5% di quella nazionale) collocandosi tra le prime aziende del settore, latte da cui in parte ricava ogni anno 540mila forme di Grana Padano stivate in un caveau d’invecchiamento nel quale sostano per circa un anno.

L’attenzione all’ambiente soprattutto negli ultimi anni ha dato risultati importanti: nello stabilimento di Soresina negli ultimi anni la cooperativa ha abbassato dal 40% i consumi di acqua, dell’8% i consumi di energia termica e del 10% le emissioni di CO2; un moderno impianto di cogenerazione ha inoltre abbassato le emissioni di anidride carbonica di circa 2.500 tonnellate anno, superando ampiamente i limiti (al ribasso) previsti negli obiettivi assunti dall’Italia con il protocollo di Kyoto.

Nel piano di investimenti compresi nel Piano di sviluppo rurale sono coinvolte anche 12 aziende agricole di soci conferenti ed un dipartimento dell’Università di Milano impegnato nello sviluppo di un programma pilota per la valutazione in digitale delle performance aziendali delle aziende agricole produttrici di latte con una serie di scelte tecniche che possono esser riassunte sotto la voce «Latte 4.0».

Latteria di Soresina nei primi sei mesi di quest’anno ha visto il fatturato crescere del 4% (+11% l'incremento dell’export) dopo che lo scorso anno il gruppo aveva registrato un fatturato di oltre 365 milioni di euro (+9% sul 2016) di cui oltre 75 (+22% sul 2016) sui mercati stranieri. Numero che alla base hanno nella quotidianità 1.300 tonnellate di latte ritirate dai soci e 140 milioni di pezzi e confezioni che ogni anno sono confezionate e vendute; numeri cui si aggiungono 5.000 tonnellate di burro e che collocano la cooperativa come riferimento nazionale nel prezzo del latte che nel 2017 è stato pe la società pari a 0,466 litri con Iva.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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