Landini in città : «Difendere il contratto nazionale»
«La situazione con Federmeccanica è bloccata. La trattativa non c’è, anche se nessuno ha rotto il tavolo. Non sarà neppure semplice riattivarlo perchè le posizioni non sono cambiate». Lo ha ricordato Maurizio Landini di fronte ai 350 delegati Fiom da tutta Italia riuniti stamattina nell’auditorium degli Artigianelli. «Se non succederà nulla dopo la pausa estiva, saremo di fronte al problema di innalzare il nostro livello di mobilitazione».
E’ in questa partita che si inserisce il rinnovo del contratto nazionale Confapi, in scadenza il 31 ottobre. Gli obiettivi da centrare per il leader Fiom sono due: da settembre la presentazione della piattaforma, chiedendo il loro voto, e la valorizzazione della bilateralità.
Landini ha insistito anche su un altro punto in chiusura dell’assemblea: la necessità di difendere il contratto nazionale.
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