Abi, sospeso il pagamento delle rate del mutuo per chi è stato colpito dal maltempo a Brescia

È stata pubblicata l’ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile con cui è adottata la misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui in seguito alla calamità naturale che si è verificata nella provincia di Brescia lo scorso autunno, dal 20 ottobre al 10 novembre. Lo annuncia l’Associazione bancaria italiana (Abi), che ha appena diffuso una lettera circolare agli associati.

Hanno diritto alla sospensione del pagamento le persone fisiche e le imprese che sono state colpite dagli eventi estremi dello scorso autunno e hanno attualmente un danno, come una casa o un altro immobile inagibile o sottoposto a decreto di sgombero. «Parliamo quindi di persone che vivono fuori casa o imprese che non possono ancora lavorare – specifica Angelo Peppetti, responsabile ufficio Credito e sviluppo di Abi –. Per accedere alla misura è sufficiente presentare un’autocertificazione alla propria banca». A quel punto vengono fatte le verifiche del caso e scatta la sospensione, che dura per tutta la durata dello stato di calamità oppure finché il danno all’immobile persiste. 

La sospensione, spiega ancora Peppetti, non è retroattiva: non si può chiedere quindi il rimborso delle rate del mutuo pagate da novembre a oggi, la sospensione parte dal momento in cui la si richiede.

L’ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto nel 2015 da Abi e dalle associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dar seguito alla richiesta dell’Abi di dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questo territorio.