La signora Adele inventa la «scatola porta-mozziconi»
![](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18v3cehj5on3ojb79mb/0/2_obj2408013_1-jpg.webp?f=16%3A9&w=826)
Adele Grossi, quinzanese, insegnante in pensione dalla mente creativa ed ingegnosa ha ultimato le fasi di realizzazione del suo “contenitore multiuso per fumatori” e l’oggetto è ormai pronto per il suo lancio sul mercato.
Si tratta di una scatolina in materiale plastico ignifugo poco più grande di un pacchetto di sigarette e del peso di pochi grammi. Uno sportellino in alto a destra chiude lo spazio che contiene 11 – 12 sigarette ed un accendino; un altro in basso a sinistra individua il porta – mozziconi; non serve schiacciare la “cicca” per spegnere: basta inserire, chiudere e ci pensa l’assenza di ossigeno.
Grazie a un piccolo lotto di pezzi realizzato da un’azienda di Montichiari, la signora Adele sta pubblicizzando il suo contenitore, soprattutto presso i Comuni: “Mi piacerebbe che questo oggetto diventasse un invito esplicito ad una maggiore coscienza civica. Credo che i Comuni e gli Enti pubblici potrebbero essere interessati all’idea”.
![](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18v3cedpqu5hzqn8l7r/0/2_1627493-jpg.webp?f=16%3A9&w=800)
Il problema per la signora Grossi rimane la commercializzazione: “Sono pensionata e non mi sento di aprire una partita Iva: propongo agli interessati di diventare loro stessi committenti. Io avrei le royalty”.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia