Economia

La Piadineria dà gusto al 2016 con un balzo dei ricavi

Il gruppo controllato dal fondo Taste of Italy rafforza la sua presenza con 136 negozi e aumenta i ricavi del 44%
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L’obiettivo principale era quello di rafforzare la propria rete di vendita. Ed è stato ampiamente raggiunto. Nel corso del 2016, per di più, il Gruppo La Piadineria ha registrato una significativa crescita dei ricavi (+44%), un netto miglioramento dei principali indici di bilancio e un utile netto di 2,9 milioni.

Alla fine dello scorso anno, inoltre, il gruppo controllato dal fondo Taste of Italy contava 132 ristoranti, 34 in più rispetto al dicembre 2015. Un numero comunque destinato a salire: già oggi, infatti, a tre mesi dall’inizio del 2017, i ristoranti con l’insegna «La Piadineria» presenti nel Nord e Centro Italia sono 136 (69 in gestione diretta e 67 in affiliazione).

«Entro fine anno - non nascondono inoltre dal quartier generale di Montirone - il gruppo conterà oltre 150 ristoranti con la creazione di altri cento posti di lavoro». In questo modo, la società vanterà una forza lavoro di quasi 600 collaboratori.

Il bilancio 2016 del Gruppo La Piadineria è stato approvato dal consiglio di amministrazione nei giorni scorsi e segna un incremento del fatturato rispetto all’anno precedente (da 27,3 a 39,3 milioni di euro). «In particolare - spiegano dagli uffici amministrativi - i ricavi della rete "Ristoranti diretti" si attestano a 28,6 milioni rispetto ai 18,1 milioni del 2015, con un incremento del 58% e i ricavi della rete "Ristoranti franchising" ammontano a 7,8 milioni rispetto ai 6,3 milioni dell’anno precedente, in aumento del 24%».

A questo punto, però, è necessario specificare che dal punto di vista organizzativo e societario, il Gruppo La Piadineria si fonda su tre «rami d’attività». La capogruppo si occupa della commercializzazione all’ingrosso di prodotti ai propri affiliati; la controllata Gruppo Negozi gestisce i punti vendita diretti e la 1994 Immobiliare realizza e promuove tutti i negozi con il marchio La Piadineria.

Nel corso del 2016, il gruppo ha registrato un positiva crescita dell’Ebitda (utile al lordo di ammortamenti, svalutazioni, interessi e tasse), passato da 7,1 a 12 milioni di euro, generando una crescita del 68% rispetto all’anno precedente e un’incidenza sulle vendite del 30%. «L’aumento sia in valore assoluto sia in termini percentuali dell’Ebitda - puntualizzano dalla società - è riconducibile all’effetto congiunto dell’ampliamento e consolidamento della rete di ristoranti e all’effetto di leva operativa, derivante dall’incremento dei volumi di vendita». Un risultato del quale ne andrà sicuramente fiero il cda presieduto da Maria Rubinelli. Anche perché in questo modo il triennio 2014-16 del Gruppo La Piadineria si chiude con un balzo dei ricavi (da 19 a 39,3 milioni) e dell’Ebitda (da 4,1 a 12 milioni). Oltre che con una maggiore presenza sul territorio.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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