Economia

La Piadineria: bresciana nel mirino di Taste of Italy

Il fondo d'investimento promosso dalla famiglia De Agostini guarda alla realtà (di successo) bresciana
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La Piadineria fa gola a Taste of Italy. Per ora è un’indiscrezione o poco più. Il fondo d’investimento promosso dalla famiglia De Agostini di Novara sta raccogliendo 200 milioni di euro dal mercato con l’obiettivo di individuare tre-quattro piccole e medie realtà enogastronomiche italiane per rafforzarle e predisporre un piano di crescita puntando all’estero.
 
Ad oggi Taste of Italy ha raccolto poco più di 100 milioni dei 200 prefissati, ma si sta già muovendo sul mercato. E nel mirino è finita la bresciana Piadineria
 
L’azienda è nata una ventina d’anni fa dall’idea di due amici, Antonio Milani e Franco Beccaria. Dal 2005 è entrato al 30% anche Donato Romano.
 
Taste of Itay può contare su un comitato di investimenti composto da Oscar Farinetti (l’inventore di Eataly), da Claudia Limonta (vedova dell’imprenditore Paolo Rovagnati) e - secondo quanto scrive Corriere Economia - anche Francesco Conte, ex manager dei fondi Bc Partners.
 
Oggi i negozi con l’insegna La Piadineria sono più di ottanta. Vendono 5 milioni di piadine e piade l’anno; 160 i dipendenti diretti. Il fatturato è di 25 milioni.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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