La Montina, 2018 col botto i ricavi superano i 4 milioni
Anno record per La Montina di Monticelli Brusati. La cantina fondata nel 1987 da Giancarlo, Alberto e Vittorio Bozza, ha toccato per la prima volta il tetto delle 400.000 bottiglie vendute, il 96% delle quali bollicine.
Un risultato storico all’azienda agricola di via Baiana, valso per il 2018 un fatturato di 4 milioni di euro (in crescita dell’8% sul 2017) e celebrato con la creazione della nuova bottiglia «Quor 2910», un extra brut presentato lo scorso 8 dicembre, caratterizzato da un affinamento dei lieviti di 2.910 giorni, che in quattro settimane ha già venduto 1.600 bottiglie.
Quor 2910 è il risultato della storia intima della famiglia Bozza, ispirata dal ritrovamento di alcune lettere d’amore scritte da Fioravante Bozza (il padre dei fondatori) alla moglie Gina, e conclusa con la parola cuore scritta con la «Q», come iniziale rafforzativa.
«La crescita 2018 di Montina è stata particolarmente rilevante tra Brescia e provincia soprattutto per il canale horeca, cioè bar, ristoranti, enoteche e alberghi - spiega il direttore commerciale Daniele Bozza -. In questo segmento è stato raggiunto il 20% del volume d’affari complessivo, circa 800.000 euro e 85.000 bottiglie. Soddisfazione anche per la quota di bottiglie esportate, a dimostrazione che le bollicine franciacortine hanno successo in ogni luogo in cui riescono a farsi conoscere - continua il manager -. L’incremento più rilevante? E’ stato registrato in Germania, il paese che acquista più Montina insieme al Giappone e agli Stati Uniti. Questi tre Paesi valgono complessivamente oltre 25.000 pezzi ogni anno e un fatturato di 500.000 euro, il 12-13% dei ricavi totali della cantina».
A completare le ottime performance aziendali è arrivato a fine anno il momento del Natale, periodo che incide sul fatturato tra il 18 e il 20%, per cui la cantina di Monticelli Brusati si è dotata di un professionista incaricato in esclusiva di questo ormai strategico compito, in rialzo anno dopo anno. Arrivata al traguardo dei 31 anni di attività e a 29 anni dalla produzione della prima bottiglia, oggi La Montina conta anche sul lavoro di Daniele e Michele, entrambi esperti commerciali, la seconda generazione aziendale, garanzia di continuità per i padri fondatori.
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