Economia

La Linea Verde sfiora i 300 milioni di fatturato

Vendite per 85 milioni dalle controllate spagnole Avviata digitalizzazione dei processi produttivi
Operatori de La Linea Verde in una serra  - © www.giornaledibrescia.it
Operatori de La Linea Verde in una serra - © www.giornaledibrescia.it
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Circa 2mila ettari coltivati, la digitalizzazione di tutti i processi produttivi e importanti investimenti per uno sviluppo del business anche fuori dai confini nazionali. Il gruppo La Linea Verde consolida la sua posizione in prima linea nel comparto delle insalate fresche confezionate e dei piatti pronti freschi, chiudendo il 2018 con un fatturato in crescita del 28% e vicino ai 300 milioni.

«I numeri promuovono la nostra strategia di consolidamento ed espansione - commenta il ceo dell’azienda di Manerbio, Domenico Battagliola -. I nostri investimenti non sono solo strutturali, ma anche mirati alla crescita del capitale umano, con nuove assunzioni, percorsi di formazione e specializzazione per affrontare al meglio le sfide del futuro. L’incremento della forza lavorativa nella sola sede di Manerbio - non nasconde il bresciano - è stato del 14%. Non dimentichiamo inoltre di essere agricoltori e lavoriamo attraverso una filiera corta e trasparente».

La strategia. Il piano industriale intrapreso, puntualizza una nota, ha lievemente contratto la marginalità del gruppo, ma ha impattato positivamente sull’attivo e sul patrimonio netto de La Linea Verde. «Questi investimenti - garantiscono dalla Bassa - daranno i propri effetti in termini di reddività nei prossimi esercizi». Per quanto riguarda il quartier generale di Manerbio, inoltre, la famiglia Battagliola ha avviato un progetto di efficientamento dello stabilimento, sia in termini di incremento della capacità produttiva sia in quelli di risparmio energetico. Un investimento triennale per un valore di 15 milioni di euro, che si concluderà quest’anno. «Agli ampliamenti produttivi vengono affiancati investimenti agricoli con campi e serre dedicati alla coltivazione di insalate - puntualizzano dalla società - . Le coltivazioni sono sia da agricoltura integrata sia biologiche». Sempre nell’ambito del piano industriale, i Battagliola hanno adottato un nuovo sistema informatico gestionale, volto all’implementazione del sistema di controllo e in un’ottica di conduzione coordinata di ogni area strategica del gruppo.

«Questo sistema informatico - evidenziano da Manerbio -, che andrà a regime entro la fine dell’anno, porterà alla digitalizzazione dei processi produttivi, secondo i principi di «industria 4.0".» I numeri. Nel 2018, la società capogruppo de La Linea Verde ha realizzato 174,9 milioni di ricavi (154,4 milioni nel 2017), con un Ebit di oltre 4,1 milioni e un reddito netto superiore ai 2,2 milioni. Ottimi risultati sono stati riportati anche dalla controllata Ortomad, che gestisce il sito produttivo di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, e che registrato ricavi per oltre 33 milioni con un balzo dell’8%. Incrementa il fatturato (a 24 milioni) anche la B&B Enterprise, sempre controllata da La Linea Verde e dedita all’attività di logistica del gruppo. Da rilevare infine il costante trend in salita della commerciale Natura.com, che ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato superiore ai 13 milioni di euro. In Italia, ammontano a circa 2.000 ettari le aree di coltivazioni disciplinate sotto il medesimo sistema di filiera agricola corta, controllata, nonché certificata che confluisce sotto un’unica organizzazione di produttori Sole e Rugiada: «Grazie a questa organizzazione - spiega Domenico Battagliola - la filiale di Manerbio vanta una completa gestione del proprio approvvigionamento di insalate. Il pre-requisito della nostra crescita, infatti, è la capacità di accogliere il cambiamento e le opportunità che ne derivano, guardando però sempre alla terra, con la testa e con il cuore». La crescita del fatturato di gruppo, comunque, è trainata anche dalle vendite registrate sui mercati esteri. In particolar modo dalla Spagna, attraverso le due partecipate Vegetales Linea Verde Navarra e Productos Naturales De La Vega, è stato generato un fatturato superiore a 85 milioni di euro. Proseguono contemporaneamente gli sforzi per consolidare la crescita del polo agro-produttivo in Serbia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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