La Linea Verde, nasce l’alleanza tra famiglie Battagliola e Polotti
Nuova, quanto inedita, alleanza tra famiglie bresciane per La Linea Verde, uno tra i principali player del mercato agroalimentare europeo. Il cda ha nominato presidente l’imprenditore Franco Polotti ed ha confermato la guida del gruppo nelle mani di uno dei fondatori, Domenico Battagliola. Nel nuovo cda - che resterà in carica per il triennio 2024-2026 - è presente la seconda generazione dei Battagliola con i cugini Andrea e Carlo.
Polotti ha una lunga e solida esperienza imprenditoriale alle spalle - è stato tra gli altri consigliere delegato di Ori Martin fino al 2016 e presidente di Gestione di Ubi Banca -: nel luglio del 2021 ha fatto il suo ingresso nel cda del gruppo di Manerbio, assumendo la carica di vicepresidente.
La nuova nomina alla presidenza farebbe presumere ruoli ed interessi che vanno oltre la figura di «garanzia», con un impegno a tutto tondo nelle strategie per la crescita del gruppo. «Sono orgoglioso del nuovo incarico - commenta Polotti in una nota della società - farò del mio meglio per permettere a questa straordinaria "family company" di consolidarsi ulteriormente e di continuare a crescere, contribuendo a porre le basi necessarie ad affrontare le sfide del futuro. Ringrazio l’assemblea dei soci per la fiducia accordata e assumo questo incarico in continuità con la mia esperienza precedente».
Il gruppo
Fondata nel 1991, oggi La Linea Verde è il primo operatore agroalimentare italiano della IV Gamma, terzo player europeo del settore. Il gruppo conta 8 siti produttivi ed ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato di 340 milioni di euro, in crescita rispetto ai 320 milioni del 2021.
In Italia accanto alla sede di Manerbio, è presente con «stabilimenti di valorizzazione prodotto» in Sardegna (San Nicolò d’Arcidano, Oristano) e in Campania (Pontecagnano Faiano, Salerno); tre siti in Spagna - distribuiti tra Tudela e Lodosa, nella provincia di Navarra - che producono insalate e piatti freddi; poi il sito francese per insalate a Nord di Marsiglia. Infine l’investimento in Serbia, a Dobrinci, dove si confezionano insalate e dove La Linea Verde possiede 25 ettari di serre e 50 ettari di campi aperti.
Nuove sfide
La riorganizzazione della governance, guarda alle nuove, importanti, sfide internazionali che attendono il gruppo. Un ruolo centrale verrà mantenuto dalla famiglia Battagliola.
«Accolgo il rinnovo del mandato come amministratore delegato con orgoglio e ulteriore spinta per garantire al gruppo un percorso continuo di crescita sia sui mercati che già presidiamo che a livello internazionale, esprimendo appieno le potenzialità dell’azienda - dichiara Domenico Battagliola -. Questa evoluzione si inserisce naturalmente nella spinta all’innovazione che è parte integrante della nostra strategia di sviluppo, frutto di un desiderio di rimettersi sempre in gioco. Il cambiamento è un’evoluzione positiva e necessaria per essere sempre un passo avanti».
Il riferimento è ai forti investimenti realizzati negli ultimi anni dai Battagliola: il sito di Manerbio, è considerato uno dei plant più tecnologicamente innovativi della IV Gamma. La strada è stata intrapresa, spetta ora al nuovo cda confermarla.
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