La Ferrari richiama migliaia di auto per un difetto ai freni
La Ferrari richiamerà migliaia di vetture sportive di lusso in tutto il mondo, a causa di un difetto al tappo del serbatoio del liquido dei freni. Il provvedimento riguarda i modelli 458 e 488, prodotti a Maranello come, d'altra parte, tutte le auto del Cavallino.
L'impianto frenante di queste vetture è progettato dalla stessa Ferrari. «La sicurezza e il benessere dei nostri clienti è per noi una priorità. Operiamo secondo rigorose linee guida di sicurezza e protezione per garantire che i sistemi e le procedure corrette siano sempre in atto», ha commentato l'azienda.
Il rischio di perdite di liquido dei freni può infatti ridurre le prestazioni della frenata e avere, quindi, ripercussioni sulla sicurezza. Anche se, va detto, al momento non risultano conseguenze gravi dovute a questa anomalia.
A Piazza Affari la reazione è stata negativa, in una giornata comunque difficile per tutto il settore del lusso. Il titolo ha registrato subito dopo la notizia una pesante flessione e a fine giornata ha lasciato sul terreno il 3,5%, in una giornata che ha però visto tutto il listino scivolare del 2,12%.
Tutto è partito dalla Cina con una comunicazione della State Administration for Market Regulation, l'Authority di regolamentazione del mercato. Dal 30 maggio - ha spiegato l'Authority sul suo sito - la Ferrari richiamerà 2.220 auto importate tra marzo 2010 e marzo 2019. I modelli interessati sono le Ferrari 458 Italia, 458 Speciale, 458 Speciale A, 458 Spider, 488 Gtb e 488 Spider prodotte tra il 2 marzo 2010 e il 12 marzo 2019. La Ferrari sostituirà gratuitamente il tappo del serbatoio del liquido dei freni per i veicoli interessati dal richiamo.
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