Economia

La Cisl: «Commercio, dove la festa non c'è »

Scioperi unitari contro la liberalizzazione delle aperture in difesa dei dipendenti delle piccole imprese
Reperto ortofrutta (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Netta presa di posizione della Cisl di Brescia a margine delle celenbrazioni della Festa dei Lavoratori. Con una nota diffusa nel pomeriggio infatti l'organizzazione sindacale punta il dito contro il mondo del commercio in cui, anche oggi, sono molti gli esercizi aperti:

"Niente da festeggiare per i lavoratori della distribuzione commerciale, visto che anche oggi, Primo Maggio, subiranno gli effetti della normativa sulla liberalizzazione delle aperture degli esercizi anche nei giorni di festa. La Fisascat Cisl torna sul tema delle aperture indiscriminate dei negozi rilanciando la necessità di considerare seriamente le ricadute che questa situazione determina sulle condizioni di lavoro e di vita delle persone", si legge nella nota.

La cisl poi prosegue: "Se per i dipendenti della grande distribuzione organizzata è possibile garantire la rotazione anche in virtù di accordi sulla volontarietà delle prestazioni per gli addetti delle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio è sempre più complicato veder rispettato il contratto e non sempre sono garantite le maggiorazioni previste per il lavoro domenicale e festivo".

Per questo oggi in tutta Italia sono previsti degli scioperi indetti unitariamente dai sindacati di categoria (Fisascat Cisl, Filcams Cgil, UIltucs) per protestare contro l’apertura degli esercizi commerciali proprio nella giornata simbolo del lavoro che dovrebbe essere rispettata per quello che è, una giornata di festa per tutti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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