Economia

La Cassa Rurale tra le più virtuose del gruppo CCB

Il bilancio dell’anno appena concluso è stato positivamente influenzato dalla fusione con la trentina Cassa rurale di Saone
Il presidente. Andrea Armanini © www.giornaledibrescia.it
Il presidente. Andrea Armanini © www.giornaledibrescia.it
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Miglior risultato degli ultimi dieci anni e adesione al gruppo Cassa Centrale Banca: sono, in sintesi, i tratti distintivi del bilancio 2018 della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella presentato in occasione dell’assemblea annuale. Sul oltre ottomila soci, hanno risposto all’appello in 1.274, suddivisi tra quelli riuniti al Palacongressi di Andalo e i soci presenti al Centro polivalente di Darzo, per seguire l’assise in videoconferenza. 

Aprendo i lavori dell’assemblea, il presidente Andrea Armanini ha voluto rilevare come il bilancio dell’anno appena concluso sia stato positivamente influenzato da alcune novità attinenti al 2018: la prima è la fusione con la trentina Cassa rurale di Saone, operativa dal primo luglio dello scorso anno; la seconda è l’adesione al gruppo CCB; la terza è l’introduzione di nuovi principi contabili che hanno apportato nuove modalità di contabilizzazione della varie parti del bilancio. Accanto a questi fattori di carattere straordinario, a dare slancio ai conti è stato il deciso miglioramento della situazione economica delle zone di operatività dell’istituto, che può contare su 25 filiali, di cui 10 punteggiano il territorio valsabbino.

A rivelarlo è, in particolare, il dato relativo all’utile d’esercizio passato dai 708 mila euro del 2017 a 3.031.832 euro. Proprio questo risultato ha spinto il presidente Armanini ad affermare in assemblea che la banca si è «lasciata alle spalle gli anni impegnativi della recessione» e guarda con fiducia ai prossimo futuro. Una fiducia supportata dal fatto che la Cassa Giudicarie Valsabbia Paganella è stata classificata nella prima fascia di merito, quindi tra le realtà più virtuose, all’interno del modello di rischio introdotto dalla capogruppo Cassa centrale banca. Questo permetterà alla realtà diretta da Davide Donati di meglio gestire gli spazi di autonomia all’interno dei nuovi indirizzi della capogruppo.

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