Economia

La bresciana Ippolita Chiarolini al Consiglio nazionale dell’Ordine Ingegneri

La professionista camuna eletta con oltre l’80% delle preferenze
L’ingegnere Ippolita Chiarolini - © www.giornaledibrescia.it
L’ingegnere Ippolita Chiarolini - © www.giornaledibrescia.it
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L’ufficialità arriverà solo nelle prossime settimane, ma il «tam-tam» è già vivace sui social. Per la prima volta nella storia, gli ingegneri di Brescia avranno un loro rappresentante al Consiglio Nazionale. Le elezioni si sono svolte lo scorso 17 ottobre: i risultati ancora ufficiosi, vedrebbero eletta la camuna Ippolita Chiarolini con oltre l'80% delle preferenze da parte degli Ordini provinciali.

Un grande successo di squadra, insieme a lei si sono infatti presentati altri 14 colleghi con un progetto di comunità professionale al servizio della società e del Paese. L'ing. Chiarolini non è un nome sconosciuto nel Bresciano. Apprezzata professionista, con doppia laurea (ha anche quella in Economia) ha partecipato alle attività ordinistiche bresciane per nove anni di cui gli ultimi cinque come consigliere segretario, secondo ruolo di vertice all'interno dell'Ordine. In questi anni ha contribuito in modo concreto numerose attività regionali e nazionali.

Appassionata di recupero di edifici storici e professionista di rilievo in ambito economico-estimativo, negli anni duemila ha anche svolto l'incarico di Area Leader Brescia della Bocconi Alumni Community (già Alub).

Il Consiglio Nazionale è l’organo che ha il compito di promuovere, sviluppare e potenziare il ruolo dell’ingegnere nella società. Ha anche il ruolo di magistratura di secondo grado nei ricorsi e reclami degli iscritti avversi alle decisioni dei Consigli dell’Ordine; esprime pareri, su richiesta del Ministero, in merito a proposte di legge e regolamenti riguardanti la professione ed ha funzione di referente del Governo in materia professionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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