Economia

L’immobiliare riparte ma resta alta la quota di invenduto

Il residenziale fa da traino nei primi sei mesi 2017: altalenante il mercato di uffici e commerciale
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Compravendite in deciso rialzo nei primi sei mesi del 2017, con il residenziale a fare da traino, mentre per uffici, commerciale e produttivo l’andamento, tra arretramento e crescita e tra il 2016 e il 2017, è stato più altalenante. E valori immobiliari medi sostanzialmente stabili - ma con uno sguardo al 2018 in cui si potrebbe tornare a parlare di rialzo - sia in città che in provincia, pure perché la quota di invenduto ha ancora il suo peso.

Insomma un comparto immobiliare che continua a dare segnali concreti di ripartenza. Sono i tratti principali della fotografia scattata alla presentazione, in Camera di Commercio, del Listino dei valori immobiliari di Brescia e provincia per il periodo aprile - ottobre 2017, e sintesi come di consueto del lavoro svolto da Pro Brixia, Borsa immobiliare di Brescia e Comitato di listino.

Listino illustrato unitamente ai dati sulle compravendite (esito questi ultimi di elaborazioni del Servizio studi dell'ente camerale bresciano) da Giovanna Prandini, presidente di Pro Brixia, Gianbattista Quecchia, coordinatore del Comitato di Listino e Giuseppe Sellini di Visionova, realtà che collabora per quanto riguarda la piattaforma e - commerce del listino. La Prandini ha esordito riassumendo i numeri delle compravendite che per il Bresciano, in linea con il panorama lombardo e italiano, confermano il sentiero di risalita degli ultimi tre anni del residenziale: nel primo semestre 2017, le transazioni di abitazioni residenziali e pertinenze nella nostra provincia sono state decisamente dinamiche con un aumento del 17%, con il nostro territorio che ha fatto meglio del +7,7% messo a segno dall'intera Lombardia e del +6,2% messo a segno a livello italiano. Il trimestre.

Buoni anche i dati trimestrali, con aumenti decisi sia congiunturali sia tendenziali. Mentre sul fronte uffici, commerciale e produttivo, il trend è stato come anticipato più «frastagliato». Ovvero, come spiegato dalla Prandini, nel primo semestre di quest’anno, le transazioni, per questo capitolo, hanno visto un andamento leggermente negativo (- 1%) non in linea con il dato nazionale e regionale, mentre la variazione tendenziale, fra secondo trimestre 2017 e secondo trimestre 2016, è risultata negativa soprattutto in città (- 29%), e molto meno in provincia (-1,3%).

In compenso, tuttavia, ha il segno più, sempre per uffici, studi, spazi commerciale e produttivi, il dato congiunturale del secondo trimestre 2017, con un più 20,4% rispetto ai primi tre mesi di quest'anno. Infine, per chiudere con la tranche transazioni, nei primi sei mesi di quest'anno le transazioni nel produttivo agricolo ed altre destinazioni nella nostra provincia, rispetto al medesimo lasso temporale del 2016, hanno visto una flessione del - 2%: per Brescia la variazione tendenziale 2017 - 2016 è leggermente negativa (-0,5%) mentre quella congiunturale, con un parallelo tra secondo e primo trimestre 2017, è decisamente buona, con un + 21,1%. Dal 2018 la Camera di Commercio attiverà un nuovo sportello di assistenza al consumatore per le compravendite.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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