L'assemblea di Confindustria: «Non c'è tempo da perdere, servono interlocutori competenti»
«L'industria ha bisogno di reazioni più rapide. Stiamo vivendo ancora una fase di crescita, seppur rallentata rispetto agli scorsi anni. Ma noi imprenditori siamo costretti a non perdere competitività. Il Senso del tempo, tema a cui abbiamodedicato la serata è questo». Con queste parole il presidente Franco Gussalli Beretta ha aperto l'assemblea di Confindustria Brescia al PalaLeonessa.
Il leader degli industriali bresciani, imbeccato da Nicola Porro, ha toccato molti temi che stanno condizionando i progetti delle imprese e il futuo del nostro paese. A partire, inevitabilmente, dalla questione energetica: «Anche in questo caso - ha detto Gussalli Beretta - dobbiamo reagire come sistema-Paese, in maniera più repentina. L'industria va programmata con tempi certi e veloci». Concetto che per l'imprenditore bresciano «funziona bene» anche per sostenere la trasformazione del mondo dell'auto.
L'appello alla politica
Anche per questo motivo il presidente di Confindustria Brescia fa un appello al mondo della politica: «La governabilità è fondamentale, ma servono anche interlocutori competenti. Chiediamo a chi è stato eletto di pensare al territorio e al Paese e di agire in modo sistemico»
«Il lavoro va messo al centro dell'agenda politica, oggi più che mai è diventato un tema imprescindibile per salvaguardare la crescita del nostro tessuto sociale» ha aggiunto Franco Gussalli Beretta.
Infine, il numero uno degli industriali bresciani ha posto come obiettivo primario quello dell'«innovazione del capitale umano», specificando che «nessuna azienda bresciana ha la forza per fare da sola. E anche in questo caso dobbiamo fare più sistema».
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