Jane Fraser, prima donna a capo di una grande banca Usa
Rivoluzione rosa a Wall Street. Jane Fraser assume le redini di Citigroup e diventa la prima donna nominata alla guida di una grande banca americana, indicando come il #MeToo alla fine ha contagiato anche la finanza, finora club per soli uomini.
Veterana di Citigroup, nella quale è approdata nel 2004, Fraser prende il posto di Michael Corbat, al timone della banca da otto anni. L'annuncio è arrivato a sorpresa: nessuno si attendeva che Corbat potesse lasciare così a stretto a giro. Tutto sembrava indicare che sarebbe rimasto per almeno altri due anni. Invece lascia nel febbraio 2021, consegnando una Citigroup trasformata a Fraser.
Corbat ha infatti ereditato le redini della banca poco dopo la crisi finanziaria e sotto la sua guida gli utili di Citigroup sono più che raddoppiati, dai 7 miliardi di dollari del 2012 ai 20 miliardi del 2019. Anche se in calo del 36% quest'anno, i titoli Citigroup sono saliti del 38% da quando ha assunto la carica. «Riteniamo» che Fraser «sia la persona adatta a spingere Citi al prossimo livello», afferma John Dugan, il presidente del consiglio di amministrazione di Citigroup.
L'ascesa della manager, 53 anni sposata con due figli ed ex McKinsey, rompe uno dei soffitti di cristallo più duraturi di Corporate America, quello di Wall Street. Fraser entra così a far parte dei quella ristretta cerchia di donne amministratore delegato: sono solo 31 fra le 500 aziende dello S&P 500. La svolta segue l’«imbarazzo» dei top manager delle banche americane durante una delle loro ultime audizioni in Congresso. Ai deputati che lo scorso anno gli avevano chiesto di alzare la mano se ritenevano che il loro posto sarebbe stato preso da una donna o da un afroamericano, i sette amministratori delegati avevano risposto picche. Nessuno aveva alzato la mano, attirandosi - nel mezzo della furia del #MeToo - una valanga di critiche.
A distanza di un anno la svolta di Fraser che riaccende l'attenzione sui piani di successione a Wall Street, dove al momento due donne, Marianne Lake e Jennifer Piepszak, sarebbero in pole position per sostituire Jamie Dimon alla guida di JPMorgan.
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