Iveco, Patuanelli: «Gli investimenti potrebbero slittare»
«Questo interessamento del gruppo Faw Jiefang va verificato con Cnh». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, rispondendo alla Camera a «Liberi ed uguali» sulla «tutela dei siti italiani» rispetto alla trattativa con il gruppo automobilistico cinese che riguarderebbe gli autobus e i camion di Iveco e interesserebbe lo stabilimento di Suzzara, in provincia di Mantova, dove viene prodotto il Daily, e quello di Brescia, da dove escono gli Eurocargo. Coinvolgendo circa 1.600 lavoratori a Suzzara e circa 2.000 a Brescia.
Proprio ieri il sindaco Emilio Del Bono ha ricordato al ministro i 24 milioni che Iveco dovrebbe investire nella nostra città per i camion elettrici e chiesto vigilanza al ministero per garantire gli attuali livelli occupazionali.
Il tavolo di crisi ministeriale ha sempre confermato gli accordi quadro azienda-sindacati sulla «reindustrializzazione dei siti produttivi della Cnh» che sfociano in accordi locali, ha ricordato Patuanelli nel question time.
Ma nell'ultimo incontro di monitoraggio del 29 luglio scorso i rappresentanti di Cnh hanno evocato «correttivi» agli accordi «determinati ovviamente dalla situazione pandemica in corso». Per Brescia, ad esempio, gli investimenti previsti «potrebbero essere posticipati e si prevede il ricorso al contratto di solidarietà per 30 mesi».
Ieri al Mise i sindacati hanno incontrato i vertici di Cnh ed i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm. Nell’incontro Cnh Industrial ha illustrato il quadro di tutti gli stabilimenti italiani del gruppo: per quanto riguarda Brescia, è stato detto, «è stato siglato il contratto di solidarietà per 24 mesi e sono iniziati i primi interventi pattuiti per rafforzare la missione produttiva». Anche i sindacati hanno ribadito al Governo la richiesta «di continuare a seguire le vicende industriali e societarie di Cnh Industrial» e hanno chiesto al Ministro Patuanelli «di interessarsi fattivamente e di partecipare al prossimo incontro, consapevole della importanza di questo gruppo per l'Italia».
«Più in generale occorre un impegno per sostenere la transizione verso la elettrificazione a Torino e di Brescia». Sul tema è intervenuto Guglielmo Epifani, deputato Leu che ha dichiarato: «L’Italia rischia di perdere un pezzo di innovazione: non c'è certezza che acquisita la rete commerciale e il know how i cinesi non sacrifichi gli stabilimenti».
Nei giorni scorsi il Pd cittadino ha ribadito la sua vincinanza ai lavoratori di Brescia, mentre la Lega di Brescia si dichiara contraria al passaggio di Iveco ai cinesi e presenterà venerdì una serie di azioni istituzionali e politiche per difendere i lavoratori.
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