Iveco, i camion dei vigili del fuoco di Magirus passano ai tedeschi
Magirus, l’azienda produttrice degli storici camion dei vigili del fuoco della Iveco, passa al private equity tedesco Mutares. Si è così conclusa la vendita annunciata a marzo scorso. Il prezzo dell'acquisizione non è stato reso noto, ma dal punto di vista finanziario il gruppo torinese ha solo comunicato che «i risultati di Iveco Group subiranno un impatto pari circa -115 milioni di euro nel primo trimestre 2024. Questo effetto negativo una tantum sarà escluso da tutte le metriche adjusted».
Nel 2023 Magirus aveva contribuito ai ricavi di Iveco Group per circa 2 punti percentuali, registrando un adjusted Ebit negativo di 35 milioni di euro. Di questi 6,4 milioni sono la perdita della Magirus Italia, lo stabilimento a Brescia dedicato all'assemblaggio dove sono impiegate quasi 200 persone.
La storia
Magirus è presente in 150 Paesi in tutto il mondo e oltre alle attrezzature offre ai Vigli del fuoco anche una rete di assistenza per garantire la prontezza operativa dei veicoli con la manutenzione e il servizio sul posto. Nacque 160 anni fa, quando un vigile del fuoco di Ulm, Conrad Dietrich Magirus, inventò una scala a due ruote che poteva salire fino a 14 metri. Una rivoluzione tecnologica per il mondo del soccorso che si guadagnò la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Vienna, conquistando la scena internazionale.
Così inizia la storia della Magirus, fondata nel 1865 e nel 1936 divenuta parte del gruppo Humboldt-Deutz (oggi Deutz). Nel 1975 la Magirus-Deutz AG diventa 100% Iveco, con il controllo al 80% di Fiat. Il rimanente 20% fu di Deutz fino al 1980, e poi ceduto a Fiat.
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