Iseo riorganizza e mette sul piatto 25 milioni di euro di investimenti
Iseo Ultimate Access Technologies mette sul piatto oltre 25 milioni di euro, da qui al 2025, per investimenti in innovazione e produttività e punta sulla centralità del quartier generale di Pisogne per crescere in Italia e all’estero.
A evidenziarlo è una nota dell’azienda bresciana specializzata nelle soluzioni meccaniche ed elettroniche per la sicurezza e la gestione intelligente degli accessi che annuncia appunto di aver completato i lavori per la riorganizzazione del suo modello operativo all’interno dell’hub produttivo sul lago di Iseo. Obiettivo: massimizzare l’efficienza e garantire un alto livello di servizio.
«In un mercato tecnologico come quello del controllo accessi, è fondamentale essere sempre pronti a migliorare i processi, organizzativi e produttivi, per essere all’avanguardia nel percorso di formazione ed aumentare la competitività su tutti i mercati internazionali in cui l’azienda opera ogni giorno», commenta l’amministratore delegato Roberto Gaspari che prosegue: «Siamo particolarmente orgogliosi di poter annunciare questi importanti investimenti nel nostro principale hub produttivo di Pisogne. Si tratta di un segnale concreto che testimonia la volontà di Iseo Ultimate Access Technologies di puntare su produttività e innovazione anche in Italia, che avrà un ruolo sempre più importante nello sviluppo dei nostri piani strategici sia a livello nazionale che internazionale».
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Il nuovo modello organizzativo, nel dettaglio, si basa sulla creazione di due aree produttive distinte: la prima, sarà dedicata alla produzione e lavorazione dei componenti e avrà il compito di servire non solo la seconda area produttiva - destinata all’assemblaggio dei componenti - ma anche le altre cinque unità produttive estere, vale a dire Romania, Germania, Spagna, Francia e Sud Africa. Il nuovo modello organizzativo dunque, operativo a partire da inizio 2023, permetterà allo stabilimento di Pisogne di avere un ruolo altamente strategico nel supporto di molti impianti internazionali del gruppo, che già oggi genera il 77% dei suoi ricavi (nel 2021 pari a 153 milioni di euro) fuori dai confini nazionali.
La multinazionale italiana prevede investimenti per oltre 25 milioni di euro fino al 2025 proprio per l’innovazione e l’incremento di produttività, testimonianza di un percorso a medio termine che considera particolarmente strategico. Del resto, è dell’agosto scorso il completamento dell’hub di Ricerca & Sviluppo realizzato nel sito di Pisogne, un «gioiellino» da 700 metri quadrati realizzato proprio per andare incontro al continuo sviluppo del comparto IoT, assai importante per il mercato dell’Access control italiano e mondiale: secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, infatti, il settore è in forte crescita soprattutto in Europa, tanto che nel 2021 ha totalizzato in Gran Bretagna 4 miliardi di euro (+43%), 3,9 miliardi (+37%) in Germania, 1,3 (+16%) in Francia e 650 milioni di euro (+29%) in Italia.
Non da meno la crescita della Iseo Ultimate Access Technologies che continua a registrare un trend molto positivo, confermando la sua resilienza con proiezioni di crescita media annuale sino al 2027 dell’8,7%.
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