Intred chiude l’anno con un fatturato che supera i 55 milioni di euro

Intred ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. Daniele Peli, co-founder e amministratore delegato di Intred, ha commentato: «Chiudiamo il 2024 con soddisfazione, registrando una crescita di oltre il 10% e un fatturato che supera i 55 milioni di euro, grazie soprattutto ai servizi in Banda Ultra Larga e ai canoni ricorrenti. L’espansione della nostra rete, che ha raggiunto i 13.500 km, ha rafforzato la nostra presenza in Lombardia, garantendo connessioni sempre più capillari».
Peli continua: «Il 2024 è stato un anno cruciale per il nostro posizionamento sul mercato, con una crescita organica e operazioni strategiche come l’acquisizione di Connecting Italia e l’acquisto dell’area per il nostro futuro data center a Brescia. Questo progetto è una tappa fondamentale del nostro piano strategico 2024-2027, e ci consentirà di ampliare la nostra offerta, rafforzando la nostra posizione nel settore delle telecomunicazioni».
Prosegue l’ad: «Abbiamo inoltre investito nella comunicazione, aumentando la visibilità del nostro brand e rafforzando la nostra immagine di azienda leader nella connettività di qualità. La scelta di Andrea Pirlo come testimonial e il lancio del format “Connessi al domani” sono solo alcune delle iniziative che ci hanno permesso di trasmettere il nostro impegno verso un futuro sempre più connesso. Guardiamo al 2025 con grande entusiasmo, pronti ad affrontare le sfide e le opportunità che ci attendono».

Numeri
Nel corso dell'esercizio 2024, Intred ha registrato un Ebitda margin pari a 23,6 milioni di euro. Questo risultato è stato raggiunto nonostante l’elevato investimento in marketing, pari a circa 4,2 milioni di euro (il 7% del fatturato), mirato a potenziare la brand awareness. La fusione con Connecting Italia, grazie all’integrazione delle attività e alla razionalizzazione dei costi, permetterà una crescita della marginalità, migliorando l’efficienza operativa e la redditività della società.
Il valore della produzione al 31 dicembre 2024 si attesta a 55,9 milioni di euro, mentre il valore dei ricavi di vendita a fine 2024 è stato pari a 55,2 milioni. L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in Banda Ultra Larga. La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, il core business dell'azienda, sono pari a € 48,9 milioni con una crescita dell'13,1%.
In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nel settore professionale, con un aumento del 16,1% a € 30,6 milioni. Il risultato operativo (Ebit) risulta pari a € 11,8 milioni, in lieve diminuzione, quest’ultima è principalmente attribuibile a un aumento degli ammortamenti, dovuto all'espansione degli investimenti in infrastrutture e tecnologie effettuati nel corso dell'anno, destinati a supportare la crescita futura della società e a migliorarne l'efficienza operativa.
L'indebitamento finanziario netto risulta pari a € 32,9 milioni rispetto a € 20,9 milioni del 31 dicembre 2023. Tale andamento è ascrivibile ai significativi investimenti a sostegno del Bando Scuole, come evidenziato dai debiti verso banche pari a € 43,1 milioni. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 risulta pari a € 59,7 milioni, in crescita dell’8,6% rispetto al 2023.
Rete a fibra ottica
Nel 2024 gli investimenti in infrastruttura sono stati orientati principalmente verso il miglioramento e l’ampliamento delle capacità della rete a fibra ottica, per rispondere alla crescente domanda di connettività. La parte preponderante degli investimenti, pari all’81% del totale dedicato alla rete, è stata destinata ad immobilizzazioni materiali.
Questi fondi sono stati utilizzati per opere civili necessarie per la posa della fibra ottica e per garantire l’efficienza e la sicurezza della rete. Il restante 19% degli investimenti è stato destinato alle immobilizzazioni immateriali, principalmente all'acquisizione di diritti d’uso pluriennali per fibra ottica spenta e/o cavidotti.
A partire dal 2026, gli investimenti inizieranno a diminuire gradualmente, con l’effetto di generare una significativa liquidità. Questo processo contribuirà a consolidare ulteriormente la solidità finanziaria della società, migliorando la sua capacità di generare cassa.
Azionisti
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti di destinare l’utile di esercizio pari a € 6.889.934 come segue: € 5.298.994, a riserva straordinaria, e la rimanente parte, pari a € 1.590.940 a dividendo ordinario da utili dell’esercizio 2024, al lordo delle ritenute di legge, pari a € 0,10 per azione, con stacco cedola il 12 maggio 2025.
Avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno azionisti di Intred al termine della giornata contabile del 13 maggio 2025. La data di pagamento è indicata nel giorno 14 maggio 2025. Il consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l’assemblea ordinaria per il prossimo 29 aprile 2025.
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