Intesa-Ubi, l’offerta approda sul mercato: parola agli azionisti

A quasi cinque mesi dall’annuncio ufficiale di Intesa, questa mattina l’offerta pubblica di scambio sul 100% di Ubi approda sul mercato. Si tratta del più grande «takeover» bancario in Europa dell’ultimo decennio. Dopo mesi di discussioni, attesa per le autorizzazioni e colpi di scena, l’operazione entra nella fase finale: salvo proroghe si concluderà il 28 luglio, pochi giorni dopo il termine del 25 luglio in cui è atteso il pronunciamento dell’Autorità per la concorrenza, guidata da Roberto Rustichelli, chiamata a dare l’ultimo via libera all’operazione dopo il benestare già ottenuto dalla Bce, Ivass e dalla Consob.

L’offerta prevede un concambio di 17 azioni Intesa di nuova emissione ogni 10 titoli Ubi portati in adesione. Il «premio» per chi consegna le azioni è quantificato da Intesa Sanpaolo intorno al 28% (data del 14 febbraio, titolo 3,333 euro), ma se si prende in considerazione il prezzo del titolo di lunedì 17 febbraio quando fu lanciata formalmente l’offerta (4,318 dopo la corsa per il piano industriale) il «premio» si riduce al 23,7%.

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