Economia

Innse Cilindri: cinque pretendenti per rilevare il sito

L’azienda del gruppo Ilva da febbraio in amministrazione straordinaria
Innse Cilindri in via Franchi - © www.giornaledibrescia.it
Innse Cilindri in via Franchi - © www.giornaledibrescia.it
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Sono cinque le società che hanno formalmente avanzato offerte «non vincolanti» per l’acquisto della Innse Cilindri, ex S. Eustacchio di Brescia. L’azienda ricordiamo che fa parte del gruppo Ilva, commissariato nel 2013 e dal febbraio 2015 è in amministrazione straordinaria.

L’azienda conta oggi 115 dipendenti (erano 161 nel 2009) e sta attraversando un periodo di forti difficoltà, acuito negli ultimi anni di commissariamento. Le cinque realtà che hanno presentato l’offerta sono: la Eusider spa di Costa Masnaga (Lc); la Gf-Elti srl di Sovere; la Fonderia Mora Gavardo spa del gruppo Camozzi (che possiede sempre in via Franchi la Innse Berardi); il colosso Arcelor Mittal Italy Holding di Piombino; infine la statunitense Park Corporation di Cleveland.

Nelle prossime settimane, le cinque realtà saranno autorizzate ad accedere al sito produttivo per prendere visione delle attività e degli impianti. Mentre ad oggi non sono ancora stati definiti i tempi per l’eventuale asta.

A darne notizia è il segretario provinciale della Fiom Francesco Bertoli che segnala la forte preoccupazione del sindacato per le difficoltà del sito produttivo: «All’Innse debbono subentrare al più presto elementi di cambiamento per invertire la tendenza - dichiara -. Qualcosa si sta muovendo dopo l’incontro avvenuto in Provincia dello scorso dicembre, l’ufficializzazione delle cinque offerte da parte del commissario ne sono la dimostrazione.

Ma è necessario offrire risposte per garantire la continuità produttiva». Ricordiamo che la Innse Cilindri di Brescia produce cilindri di laminazione per l’industria siderurgica, il sito di via A. Franchi ha una capacità produttiva che supera le 20mila tonnellate annue: nel 2016 ne ha prodotti circa 7.000.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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