Economia

Industrie Pasotti, in affitto i rami di Prevalle e Sabbio

Siglati gli accordi con la «vicina»Tematrade e la veneta Orange 1. Salvi 344 posti di lavoro
Lo stabilimento di Sabbio Chiese delle Industrie Pasotti
Lo stabilimento di Sabbio Chiese delle Industrie Pasotti
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Il primo obiettivo è stato raggiunto e per le Industrie Pasotti rappresenta un passaggio fondamentale di un complesso percorso di rilancio. I vertici del gruppo bresciano hanno siglato gli accordi che prevedono l’affitto del ramo d’azienda di Prevalle (dedicato alla produzione di radiatori; 130 addetti) ai «vicini» della Tematrade e quello di Sabbio Chiese (dove si producono componenti per il settore elettrodomestico e l’automotive; 214 dipendenti) alla veneta Orange 1 Foundry.

La trattativa tra le parti era nota da tempo. Tant’è che per quanto riguarda il trasferimento dell’attività alla Tematrade era stato raggiunto anticipatamente anche un accordo con le rappresentanze sindacali. Inoltre, che vi fossero «avanzate trattative» per «addivenire all’affitto dei due stabilimenti» era stato svelato dal presidente Armando Pasotti anche nella richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo, che, per conto dell’omonimo gruppo, ha depositato in Tribunale a fine marzo.

All’origine della crisi che ha colpito la società di Prevalle vi sono una brusca frenata delle vendite - motivata da una spietata concorrenza estera - e una stretta del credito, che in generale ha pesato su tutto il nostro tessuto economico. Tradotto in numeri: dal 2012 al 2016 il monte ricavi della Industrie Pasotti è passato da 74,28 a 57,51 milioni di euro; alla fine dello scorso anno, inoltre, i debiti della società ammontavano a 68,9 milioni (di cui 18,5 milioni verso le banche, 16,8 milioni verso l’erario e gli enti previdenziali, 14,5 milioni verso i fornitori e 6,7 milioni nei confronti dei dipendenti) a fronte di una drastica riduzione del capitale sociale 97mila euro per effetto delle costanti perdite in bilancio.

La Tematrade di Prevalle, capitanata dal bresciano Cristian Zanetti, si è fin qui occupata della costruzione di stampi per materie plastiche e di pressofusioni nel sito di via Tre Bocche a Bedizzole (8 dipendenti) e ora, con l’affitto del ramo d’azienda della Industrie Pasotti di Prevalle per 24 mesi, amplierà inevitabilmente la sua attività e il suo giro d’affari. Dopodiché, partecipando alla procedura competitiva - una gara pubblica - prescritta dalla legge per le società in concordato potrà far valere anche la sua proposta d’acquisto d’azienda.

La Orange 1 Foundry di Bassano del Grappa è controllata al 100% dal gruppo vicentino Metalpres, specializzato in pressofusioni in alluminio. La società, quindi, seppur costituita a maggio può vantare il supporto di una capogruppo che conta oltre 130 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 25 milioni (bilancio 2015). In questo caso, però, il contratto d’affito d’azienda del ramo di Sabbio Chiese della Industrie Pasotti scadrà in aprile. E poi si aprirà la gara pubblica per l’acquisto definitivo.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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