In passerella a New York sfilano le scarpe disegnate da Anna Svanini
Da Ospitaletto alla Grande Mela, con il Covid come trampolino di lancio. La storia di Anna Svanini, titolare del negozio Anna Calzature di Ospitaletto, è una storia di passione e rinascita, complice una pandemia che la titolare, invece di subire, ha cavalcato rivoluzionando il proprio modo di lavorare. Sino ad arrivare a sfilare, l’altro ieri, sulle passerelle della New York Fashion Week.
Del resto, Anna Svanini la moda ce l’ha nel Dna. Figlia di un calzolaio con il pallino per le scarpe fatte a mano e di una sarta che disegnava e cuciva abiti da sposa, Anna è cresciuta tra vestiti e scarpe sin da bambina, e giovanissima ha iniziato a lavorare nel settore, in un primo negozio di soli 30 metri quadrati aperto con il suocero. Più il tempo passava più il gusto e le scarpe disegnate e prodotte da Anna Calzature si facevano amare, fidelizzando una clientela proveniente da tutta Italia per acquistare nel suo store di via Padana Superiore.
L’estro
«Disegno da sempre i miei modelli, che poi faccio realizzare da artigiani marchigiani, veneti e napoletani», racconta Anna Svanini per la quale l’idea cardine di tutte le collezioni è creare scarpe che siano al tempo stesso «grintose e comode».
«Sono partita con modelli molto particolari ed elaborati, ma negli ultimi anni ho iniziato a realizzare anche calzature alla portata di tutti - prosegue -: in negozio abbiamo sia scarpe da cerimonia e grandi occasioni, decorate con cristalli e Swarovski, sia modelli più abbordabili, come ad esempio le nostre collezioni decolletè, in moltissimi colori e con tacchi di diverso tipo».
La pandemia
Poi, l’arrivo della pandemia ha cambiato tutto. «Quando è arrivato il Covid ci siamo trovati a terra - prosegue Anna Svanini -: non avevamo nemmeno un sito e non sapevamo come gestire il business. Poi, abbiamo provato ad inventarci un modo diverso di lavorare: abbiamo aperto una pagina social, e tutte le mattine postavamo un video nel quale presentavamo un accessorio o una scarpa proponendo abbinamenti e variazioni di outfit.
Ma non solo - prosegue -: invece del classico e-commerce, abbiamo provato a usare un sistema di vendita assistita tramite app, con tre delle nostre ragazze che si dedicavano ad ascoltare le clienti e seguirle nello shopping virtuale». Il risultato è andato ben oltre le aspettative.
Nell’arco di pochi mesi l’appeal del brand è cresciuto enormemente, e le scarpe a marchio Anna Svanini by Anna Calzature sono arrivate anche oltre confine, con ordini realizzati in Europa, America e persino in Alaska. «Senza i video e la vendita assistita, forse non avremmo retto. Così, invece, il Covid per noi è stato un alleato», commenta la Svanini.
Ed è proprio nel periodo del post Covid che il marchio si è fatto notare anche nel mondo dell'alta moda, e in particolare dallo stilista Yosmany Larrea, che per la sua collezione primavera-estate 2023 ha voluto «accompagnare» i suoi modelli con le scarpe di Anna Calzature. «Abbiamo realizzato una collezione ad hoc per i suoi modelli - prosegue Anna Svanini -: è stata una soddisfazione enorme, ben oltre ogni immaginazione». Ferlucci Gruppo Moda, che nel 2021 ha rilevato marchio e store Anna Calzature, dando anche un importante impulso alla sua crescita, ha fatturato 2,5 milioni di euro, mentre i dipendenti sono raddoppiati passando da 8 a una quindicina.
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato