In corso Zanardelli arriva Mango: si cerca personale

Dopo Zara e H&M, un’altra catena di abbigliamento low cost nel cuore di Brescia. Corso Zanardelli continua ad esercitare un certo fascino per le grandi catene della moda. A breve, infatti, Mango isserà la propria insegna luminosa nei locali con tre grandi vetrine, su due piani sotto i portici, all’angolo con via Mazzini, che si affiancherà al «corner» già presente da Coin.

Se le piccole boutique, i negozietti di quartiere e purtroppo anche alcune botteghe storiche hanno dovuto abbassare le serrande in questi anni, i brand multinazionali del pronto-moda hanno saputo invece vedere un’occasione di estensione dei propri retail. Con la prossima apertura di Mango, il dominio spagnolo del nostro centro storico si rafforzerà ulteriormente.

Anche questo brand, come Zara, nasce in terra iberica nel 1984 ed è presente in 107 nazioni con più di 2500 negozi; si occupa di produzione e commercializzazione di abbigliamento e accessori. Buona parte degli store italiani sono appannaggio di Retail Fashion, società che fa capo a Nicolò Marzotto che ha già aperto col marchio Mango in sei importanti città della Penisola. C’è un legame speciale tra l’imprenditore e la terra bresciana: senza andare indietro nel tempo sino alla grande industria manerbiese di famiglia, Nicolò Marzotto con le sue società è azionista di Ca’ del Bosco e sta sviluppando la Retail Food in tutta Europa.

Tornando alla moda, il negozio di 400 metri quadrati (la proprietà lo ha rimesso in sesto con il restauro conservativo dello studio Civettini e Fedeli, in accordo con la Soprintendenza) aprirà a luglio negli spazi che negli anni ospitarono Ricordi e poi Benetton. Mango non sembra intimorito dalla crisi, e anzi cerca personale per gestire la vendita. All’inizio sei operatori che possono inviare il curriculum a selezione.personale@retailgroup.it. Se le aspettative di fatturato saranno rispettate, il personale verrà aumentato