Imp Pasotti, gli operai saranno coinvolti nelle scelte d’azienda

Accordo sul rinnovo del contratto aziendale alla Imp Pasotti di Pompiano. L’intesa prevede aumenti della paga base, tutele in caso di utilizzo degli ammortizzatori sociali, e il coinvolgimento di tutti i lavoratori - attraverso i rappresentanti sindacali - nella gestione e situazione dell’azienda.

Il buon esito della trattativa, chiusa con la soddisfazione della dirigenza e dei sindacati, garantirà un nuovo regolamento sulle condizioni di lavoro dei dipendenti di via Papa Giovanni XXIII fino al 31 dicembre 2024. Come spiegato dal segretario della Fiom di Brescia, Antonio Ghirardi, il contratto prevede per i lavoratori dell’azienda specializzata in meccanica di precisione l’aumento del super minimo collettivo di 45 euro al mese dall’1 gennaio 2021 e di 90 euro al mese dall’1 gennaio 2022, ma anche la piena maturazione degli istituti contrattuali e di legge (ferie, permessi, tredicesima) più un’integrazione salariale in caso di cassa integrazione, a partire dalla seconda settimana».

Buone notizie riguardano anche la valorizzazione delle abilità professionali, visto che i lavoratori dei reparti transfer e collaudo avranno un miglioramento di categoria, dalla D2 (ex 3 livello) alla C1 (ex 3 super). In fatto di relazioni sindacali risalta l’impegno a coinvolgere i lavoratori (attraverso le rsu) su temi cruciali, come i programmi produttivi, l’andamento degli ordini, le prospettive occupazionali, gli investimenti tecnologici, le strategie di mercato e di prodotto, e il diritto di voto per i lavoratori come strumento per concordare le richieste verso l’azienda e approvare o bocciare gli accordi. Il nuovo contratto è stato approvato qualche giorno fa da referendum interno votato da 125 dipendenti (su 185 totali), di cui 123 favorevoli. F. A.