Il secondo compleanno di Brebemi con i conti in rosso
A due anni dall'inaugurazione, avvenuta il 22 luglio del 2014, il numero di veicoli che percorrono la BreBeMi resta al di sotto delle aspettative e il bilancio ne risente.
Quello approvato dall'assemblea dei soci, riunitasi in aprile anche per riconfermare alla presidenza della società Francesco Bettoni, si era chiuso infatti con un buco di quasi 69 milioni di euro.
Il primo anno di piena operatività della nuova autostrada, di fatto, ha visto raddoppiare le perdite accumulate rispetto al 2014, quando si attestarono a 35 milioni.
Va detto che la gestione operativa si è chiusa con un saldo positivo e che al netto dei costi per l'ammortamento finanziario delle opere il bilancio risulterebbe in attivo per 20 milioni di euro.
Rispetto alle previsioni iniziali di 60mila veicoli giornalieri, poi abbassate a 40mila, per lo scorso anno era stato fissato un obiettivo di 22mila mezzi. Il dato definitivo non c’è, ma nei primi mesi del 2015 il dato è fermo a 16mila. L’anno prima i mezzi furono 14.200.
A sostenere il bilancio della società che gestisce l’A35, la Brebemi Spa, appunto, arrivano fondi pubblici. Il Cipe ha approvato il piano di riequilibrio economico della società, fondato sull'estensione della concessione fino al 2039, sulla garanzia di 20 milioni all'anno di contributi provenienti da Regione Lombardia e dal Governo da qui al 2029, per un totale di 320 milioni di euro.
Verrà inoltre realizzato un collegamento diretto tra la A35 e la A4 all'altezza di Castegnato, pronto nel 2017.
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