Economia

Il mondo dell’artigianato cresce con i servizi a imprese e persone

Cna evidenzia l’aumento del numero di aziende dedite ad attività diverse da quella manifatturiera
Crescono le imprese artigiane del settore servizi - © www.giornaledibrescia.it
Crescono le imprese artigiane del settore servizi - © www.giornaledibrescia.it
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Diminuiscono le attività artigianali a vocazione puramente manifatturiera e artigianale come le riparazioni e i trasporti, mentre aumentano sensibilmente quelle che offrono servizi alle imprese e alle persone.

Parliamo di una crescita che sta interessando in maniera considerevole l’intera provincia di Brescia: secondo i dati di Movimprese-Infocamere al 30 giugno di quest’anno le imprese artigiane dei servizi rappresentano il 35% del totale, con un incremento del 2% rispetto al 2022.

Sono dati che aiutano a tracciare un quadro chiaro della direzione che l’artigianato sta prendendo nel Bresciano quelli emersi dall’indagine elaborata dal Centro studi della Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna) di Brescia in collaborazione con il ricercatore Elio Montanari. «Numeri che ci aiutano a comprendere come si stanno trasformando le imprese che seguiamo e quali sono i cambiamenti che dobbiamo affrontare insieme a loro» afferma la presidente di Cna Brescia Eleonora Rigotti.

Sotto la lente

La ricerca si è concentrata in particolare sull’artigianato dei servizi, ovvero sulle imprese artigiane di Brescia e provincia che operano nel settore del terziario. I dati di Movimprese-Infocamere documentano 33.410 imprese artigiane registrate nel complesso. Di queste ben 11.698 operano nell’ampio e articolato insieme delle attività dei servizi alle imprese e alle persone.

«Si tratta di più di un terzo delle imprese artigiane, il 35% del totale» spiega Montanari. Delle 11.698 un terzo è associata a Cna. Le costruzioni e la manifattura, che hanno fatto una parte della storia economica bresciana, rappresentano ancora i due terzi delle imprese artigiane. I servizi alle imprese sono cresciuti del 10,4% grazie alla domanda di servizi di pulizia, manutenzione e riparazione, consulenza e informatica. I servizi alle persone registrano un +3,6%, grazie alla domanda di servizi di cura alla persona, alla casa e al tempo libero. Le attività di informazione e comunicazione sono cresciute del 14,5% grazie alla domanda di servizi di progettazione, sviluppo e manutenzione di siti web, app e 54 software.

Lo scenario

I settori emergenti «sono strettamente correlati all’innovazione, alla digitalizzazione, alla qualità della vita e all’intrattenimento - osserva il direttore del Cna Brescia Luca Virgili -: vengono cioè rimessi al centro i bisogni, in particolar modo della persona».

Tra i settori interessati dalla crescita troviamo i servizi di comunicazione e informazione (+52%), i servizi di supporto alle imprese (+78,9%), la ristorazione (+4,1%), le attività professionali, tecniche e scientifiche (+1,3%) e le attività artistiche, sportive, di divertimento e intrattenimento (+0,6%). L’artigianato dei servizi in provincia di Brescia è caratterizzato da una forte presenza di ditte individuali, che rappresentano il 78,2% del totale delle imprese artigiane dei servizi.

Questa prevalenza è dovuta a diversi fattori, tra cui la natura dei servizi offerti, che spesso sono altamente personalizzati e richiedono competenze specifiche, e la dimensione delle imprese artigiane, che sono generalmente piccole e a conduzione familiare. La presenza di società di capitali è maggiore nelle attività che richiedono grandi investimenti, come il commercio all’ingrosso e la produzione di software. 

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