Economia

Il gruppo Iseo acquisisce la startup che «connette» le serrature

La società Sofia Locks è nata come spin-off del Politecnico di Milano ed è specializzata nell'innovazione nell’ambito degli edifici intelligenti
La sede del gruppo iseo a Pisogne - Foto © www.giornaledibrescia.it
La sede del gruppo iseo a Pisogne - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Nei sistemi di sicurezza e serrature Iseo batterà un «cuore» digitale. La multinazionale di Pisogne rafforza la propria posizione in Europa nelle tecnologie legate alla gestione degli accessi e dei flussi delle persone negli edifici con l’acquisizione della maggioranza di Sofia Locks, spin-off del Politecnico di Milano, con sede operativa a Milano, specializzato in soluzioni di controllo accessi «cloud native».

L’operazione ha forte valenza strategica: il gruppo della famiglia Facchinetti (che ricordiamo detiene circa il 60% di Iseo, il restante 40% è in mano al partner Italmobiliare) imprime un’accelerazione nelle tecnologie di «ultimate access», recentemente diventate parte della nuova brand identity Iseo.

Sofia Locks è stata fondata nel 2015 in seno al Politecnico di Milano, incubata presso l’acceleratore d’impresa Polihub dello stesso ateneo. La «mission» è quella di portare innovazione nell’ambito degli edifici intelligenti, ha sviluppato e messo sul mercato nel 2017 una innovativa tecnologia di controllo accessi «cloud native», realizzando un ecosistema IoT per la gestione della sicurezza degli smart buildings.

Una startup che ha bruciato le tappe avendo già al suo attivo collaborazioni con importanti player del settore tecnologico: nel 2015 ha ricevuto un primo finanziamento da Tim (Gruppo Telecom Italia), nel 2016 ha ottenuto un grant da Cisco per l’integrazione delle tecnologie di collaboration con il mondo della sicurezza, ottenendo così un importante finanziamento in servizi cloud con il programma BizSpark Plus di Microsoft.

Il team (di 33 anni d’età in media) è composto da ingegneri del software con esperienze in ambito industriale e accademico internazionale, e specialisti con competenze di marketing, product-design, finanza e sales.

Il gruppo è detenuto al 60% dalla famiglia Facchinetti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il gruppo è detenuto al 60% dalla famiglia Facchinetti - Foto © www.giornaledibrescia.it

«Siamo felici di iniziare questo percorso con il team di Sofia Locks, fatto di giovani brillanti proiettati nel mondo della tecnologia e digitalizzazione, al settore degli edifici e degli accessi - ha commentato Roberto Gaspari, ceo del gruppo Iseo -. Queste caratteristiche si sposano ed aumentano le competenze di Iseo fatte di dinamismo, innovazione e gestione degli accessi. L’operazione permetterà di promuovere il catalogo Iseo in nuovi segmenti di mercato a livello internazionale».

Il gruppo bresciano conta oltre 1.200 dipendenti; controlla 21 società sparse nel mondo tra produttive e commerciali; ha una presenza significativa in Germania, Francia, Romania, Spagna, Inghilterra, ma anche Emirati Arabi, Cina, Sudafrica, Malesia.

Nel 2020 il calo del fatturato dovuto alla crisi pandemica è stato contenuto: i ricavi sono scesi del 10%, passando da 143 milioni del 2019, a 129 milioni; anche l’utile netto è calato, passando dai 3,1 milioni del 2019 a 1,7 milioni del 2020. Buono invece il primo semestre 2021 con una crescita del 30%: la società prevede di chiudere l’esercizio a quota 150 milioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato