Economia

Il grande salto di Mori 2A: portare il brand nelle case italiane

La pmi di Nuvolento apre nuove aree di business 2021: ricavi a 23,6 milioni e utile netto di 1 milione
Il sito di Castenedolo di Mori 2A - © www.giornaledibrescia.it
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Scende in campo anche in quello dei prodotti domestici, canale finora inesplorato, Mori 2 A di Nuvolento che porterà le linee dei prodotti Moa oltre che nella ristorazione ed in tutto il comparto horeca (hotel, restaurant, catering) anche sulle tavole delle famiglie.

Ma le novità per l’azienda guidata da Aristide e Alvise (le due A) Mori sono anche altre: intensificazione delle attività di sviluppo dei «social network» che permettono di velocizzare la diffusione delle informazioni che si vogliono veicolare; investimenti sugli immobili e sui sistemi di produzione con scelta dei macchinari basati sul risparmio energetico e su controllo dei dati e manutenzione predittiva.

A gennaio di quest’anno Mori 2 A ha presentato il suo bilancio di sostenibilità fondato su etica, trasparenza, rispetto dell’ambiente e delle persone, mentre nel corso di quest’anno verrà realizzata la carbon footprint, ovvero quel parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente.

L’azienda di Nuvolento, inoltre, si è impegnata in «Mori cares» inviando un questionario a tutti i portatori d’interessi interni (70 dipendenti di cui 10 impiegati e 60 operai) che ha consentito di delineare il percorso socio economico che la società dovrà percorrere nei prossimi anni.

Nella relazione sulla gestione dopo la parte - diciamo - «politica», quella economica: utile netto 1,030 milioni (contro 401mila dell’esercizio precedente, ma c’era il Covid) dopo aver pagato imposte per 506mila euro. Il flusso di cassa della gestione è stato di 2,1 milioni pari al 9,41% del fatturato.

Mori 2 A presenta una relazione sulla gestione profonda e realistica: spiega che la resilienza della società è dimostrata dal risultato molto confortante degli indici di redditività e della crescita del margine operativo lordo. Vediamoli. Ricavi 2021 a 23,6 milioni ed ebitda a 2,7 milioni risultati «estremamente positivi - scrivono gli amministratori nonostante gli aumenti delle materie prime e dell’energia» queste ultime passate da 7,7 a 14,8 milioni. Quanto ai ricavi 10,4 milioni sono stati realizzati nell’UE, 2,9 extra Ue e 10,2 in Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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