Economia

Il Fisco sul cellulare: scadenze e rimborsi via sms

Gli Sms che avranno come mittente «Ag.Entrate» riguarderanno al momento cinque tipologie di informazioni
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Il bip sul telefonino avvisa che un nuovo sms è arrivato. «L’Agenzia delle entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l’effettivo accredito». Attenzione, non è uno scherzo: il fisco ha aperto un nuovo canale informativo, che lo porterà direttamente nelle tasche dei contribuenti... ma per dare loro un aiuto o una buona notizia.

Gli sms dell’Agenzia delle entrate segnaleranno scadenze, rimborsi, avvenuti pagamenti e sono l’ultima frontiera nella strategia di compliance adottata dall’Agenzia.
L’idea alla base dei messaggini è quella che è meglio affiancare i contribuenti che rincorrerli. «Tutta la nostra azione è improntata all’idea di evitare un contenzioso o un contrasto con il contribuente - spiega il direttore Rossella Orlandi -. Molti dimenticano la data esatta in cui devono pagare e questo comporta poi l’applicazione di sanzioni. Noi vogliamo evitare che questo accada, in modo che non ci siano cartelle esattoriali». Il servizio, che è a costo zero, è attivo da subito ma solo per i contribuenti che lo hanno richiesto o lo richiederanno. Basta registrarsi sul sito delle entrate, nell’area dedicata ai servizi online. 

Gli Sms che avranno come mittente «Ag.Entrate» riguarderanno al momento cinque tipologie di informazioni: dal via libera al rimborso al pagamento effettuato per proprio conto da un intermediario, dalla cadenza per il pagamento dell’imposta di registro sull’affitto a quella di versamento della «tassazione separata» per arretrati d’imposta.

 

 

Il messaggio più gradito sarà certamente quello relativo ai rimborsi. Avviserà il contribuente che, terminate le verifiche, sta per essere effettuato il pagamento e che, quindi, è meglio verificare l’accredito in banca. Ma l’informazione riguarderà anche coloro che, non avendo dato le coordinate per l’accredito diretto, ricevono il rimborso tramite gli uffici postali. È utilissimo nel caso in cui la lettera sia andata smarrita. Gli sms serviranno a evitare anche altri due inconvenienti. Avviseranno nel caso in cui il versamento dei contribuenti è stato effettuato con una delega a un professionista o un caf. L’Agenzia segnalerà poi alcune scadenze o comunicazioni di pagamento per tassazione separata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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