Economia

I serramenti accedono al 110%: l’importante è fare i «due salti»

Paola Tonini: «È fondamentale affidarsi ad un pool di esperti per evitare ogni inconveniente»
Si possono sostituire i serramenti e godere della detrazione del 110%
Si possono sostituire i serramenti e godere della detrazione del 110%
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Un'opportunità che coinvolge tutto il mondo dell'edilizia, anche quello dei serramenti. Il Decreto Rilancio ha infatti riservato specifica dignità al settore, inserendo la sostituzione degli infissi nel novero degli interventi trainati, fatta eccezione per gli edifici sottoposti a vincoli dove l'importanza primaria diventa il salto delle due classi energetiche. «Le principali caratteristiche dei lavori sono legate alle nuove tabelle delle Prestazioni energetiche, dove sono stati modificati i valori legati al Superecobonus, e al doversi attenere a vari prezzari, in primis quello regionale - spiega Paola Tonini, amministratore delegato della Tonini Serramenti, azienda specializzata del settore con sede a Medole (provincia di Mantova) -. Siamo inoltre in attesa dell'aggiornamento del "Prezzario Dei", che va analizzato dai tecnici ingegneri insieme alle tabelle del Decreto del Mise»

Ma mentre si attendono le ultime precisazioni, già ora è chiaro il valore intrinseco del Superbonus, sia per le aziende sia per i privati, «soprattutto in un periodo di grandi chiusure come questo - evidenzia Tonini -. I massimali che si possono raggiungere sono sicuramente importanti ma ancor di più è fondamentale affidarsi ad un pool di esperti che possa portare il cliente, responsabile effettivo di tutta l'operazione, ad ottenere il massimo delle detrazioni senza incorrere in alcuna problematica successiva». Pool di esperti che la Tonini ha subito allestito e che comprende «ingegneri che seguono la pre-fattibilità dell'opera fino all'asseverazione finale, un ufficio preposto che crea i presupposti e i collegamenti con gli istituti finanziari, un commercialista che certifica il credito inoltrato alla banca o nel cassetto fiscale del cliente - spiega l'ad -. All'interno del gruppo è presente anche un team di aziende dei vari settori, a disposizione per accogliere e valutare le varie richieste del cliente».

Collaborazione è perciò la parola d'ordine «perché ritengo che la misura sia un grande intervento, da non sottovalutare ma nemmeno da cavalcare da soli - rimarca Tonini -. Solo creando sinergie con varie aziende il Superbonus porterà grandi vantaggi». Non è però tutto oro quello che luccica e le incertezze permangono, dalla difficoltà di interpretazione dei vari prezzari fino alle tempistiche. «Considerando la mole di lavoro derivante dalla misura la paura generalizzata è di rimanere fuori dai giochi - conferma l'imprenditrice -, anche perché ad oggi una delle criticità maggiori riguarda l'accesso agli atti nei Comuni, che in questo momento lavorano a distanza». Difficoltà che alla Tonini non fa però venire meno l'ottimismo «forti delle nostre solide basi di partenza che possiamo fornire ai clienti - sottolinea l'ad -. Avendo già iniziato diversi lavori possiamo inoltre dare certezze con un team di lavoro preparato e affidabile».

E altro punto di forza dell'azienda risiede, manco a dirlo, nel suo catalogo. «La nostra gamma prodotti è ampia e variegata e tra i nostri cavalli di battaglia abbiamo il Modello Matilde dedicato ai centri storici, alla ristrutturazione che permette di guadagnare fino al 30% di luce, in due varianti, classica e moderna - spiega Tonini -. Si tratta di un'offerta totalmente Made in Italy, con Matilde che ricorda Matilde di Canossa, guerriera medievale che ha portato a grandi cambiamenti, e il Mantovano, nostra terra d'origine». Perché nella visione della Tonini il serramento non solo un qualcosa da chiudere «ma un quadro sul mondo, una visione unica dove la luce permette di intravedere e percepire le varie sfumature - afferma l'imprenditrice -. Ciò è possibile realizzarlo anche con il Modello Illumina, con il suo nodo più stretto in tutto il panorama dei serramenti in PVC, solo 88 mm. Questi sono i valori che da sempre noi della Tonini vogliamo trasmettere soprattutto in un periodo dove le abitazioni sono tornate ad essere al centro della nostra vita, e che sempre più devono infondere benessere, tranquillità e serenità, devono coccolare».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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