Economia

I primi 50 anni di Morandi Steel festeggiati con tutti i dipendenti

Il gruppo di Flero segna ricavi per 40 milioni. Morandi: «Il nostro stile? Determinati e gentili»
Alla guida del gruppo Morandi Emanuele Morandi con la moglie Vanda ed i figli Francesca e Paolo -© www.giornaledibrescia.it
Alla guida del gruppo Morandi Emanuele Morandi con la moglie Vanda ed i figli Francesca e Paolo -© www.giornaledibrescia.it
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Morandi Steel celebra mezzo secolo di storia all’insegna di tradizione e determinazione, mettendo al centro tutti coloro che l’hanno aiutata a crescere. Sono questi i presupposti con i quali ieri, nella sede aziendale di via Flero, la spa della famiglia Morandi ha spento le sue prime (ma non certo ultime) candeline, alla presenza di collaboratori, ex-collaboratori e tuttgli stakeholder.

Persone al centro

«Vogliamo festeggiare questo anniversario insieme a tutte le persone vicine a Morandi Steel, e in particolare con chi ha lavorato e lavora con noi per vincere le sfide che affrontiamo», spiega il presidente Emanuele Morandi per il quale «le imprese non sono solo fatte da capannoni, da macchine e da uffici, ma hanno un’anima: gli uomini e le donne che quotidianamente vivono l’azienda». «Mettere le persone al centro da parte di Morandi Steel non è uno slogan, è un impegno concreto fatto di investimenti in welfare aziendale e formazione continua per tutta la squadra – prosegue -. È questo stile, il nostro "essere determinati con gentilezza" ereditato da papà Vittorio, che ci ha permesso di crescere fino a diventare ciò che siamo oggi».

La storia

Fu proprio Vittorio Morandi, infatti, a fondare, dopo una lunga esperienza nel Gruppo Falck, la prima azienda attiva nel commercio di prodotti in acciaio in un capannone di via Zara. Era appunto il 13 ottobre del 1973, e da allora quella che era una piccola impresa familiare di strada ne ha fatta tanta, passando per una sede più grande, la crescita del business e l’entrata in azienda dell’attuale presidente Emanuele prima e dei figli Francesca e Paolo poi.

Oggi, complice la capacità di cavalcare diverse intuizioni, da quella della siderurgia per il mercato edile a quella delle stampanti laser 3D, Morandi Steel fattura (dati 2022) oltre 18 milioni di euro (con un Ebitda di 2,108 milioni di euro ed un utile netto di 1,076 milioni di euro) e conta una ventina di dipendenti, oltre ad un centro servizi fortemente innovativo specializzato nella lavorazione laser 3D dei tubi in acciaio al carbonio. A livello di gruppo Morandi registra invece un fatturato di circa 40 milioni di euro, mentre conta in totale una sessantina di addetti.

Tutto partì da Tino

«Tutto è iniziato da papà Vittorio Martino Morandi, per tutti Tino, e il ricordo per noi è vita e non semplice nostalgia – dettaglia ancora il presidente -. È vita perché da quelle sfide lanciate da Vittorio sono nati tanti altri progetti ed è cresciuto un gruppo composto da realtà di primo piano nel comparto siderurgico, come siderweb e Made in Steel».

Morandi insiste altresì sulla «formidabile sfida» che l’azienda ha deciso da anni di affrontare con la «servitizzazione”, vale a dire la necessità di offrire al mercato un servizio allargato e sempre più personalizzato. “Per fare questo abbiamo voluto investire sulle persone, in hardware e in software, e continueremo a farlo” conclude l’ideatore di siderweb che chiude la serata con un altro annuncio che guarda, ancora una volta, al futuro. «Questa ricorrenza – tira corto - rappresenta per noi un ulteriore traguardo famigliare, perché arriva all’interno di un nuovo avvicendamento generazionale, con il passaggio di testimone da me ai miei figli Paolo e Francesca».

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