Economia

I migliori fidget spinner? Li fanno a Brescia e ricordano il lago

Marco Ardesi, Alberto Giori e Marco Zucchero sono tre giovani che hanno deciso di investire la loro creatività nella trottola
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Anubi’s jewel, Sugar Flower, Experando, Universe, Pearl of Brixia. Sono i nomi altisonanti di alcuni modelli di un gioco, il fidget spinner, che negli ultimi mesi ha conosciuto una diffusione enorme ma che a Brescia viene prodotto in modo artigianale, customizzabile e con una grafica che fa pensare a veri e propri gioiellini.

A realizzare questa sorta di piccola trottola piatta, di «moderno yoyo», sono tre giovani che hanno avviato nel mese di maggio la start up Spinner Store Italia, anticipando l’arrivo sul territorio di questo giocattolo nato negli Stati Uniti. Loro sono Marco Ardesi (stampatore 3d, classe 1989 di Villa Carcina), a cui spetta la produzione e comunicazione, Alberto Giori (giornalista dell’84), che cura immagine coordinata, amministrazione e logistica, e Marco Zucchero (ricerca e sviluppo, ’82, Torbole Casaglia), designer. «Gli spinner sono realizzati in un materiale biodegrabile e infrangibile, il pla, con cuscinetti silenziosi - raccontano -.

È tutto made in Italy, anzi in Brescia, nel laboratorio di Fabula srl in viale Piave. La particolarità è che ogni pezzo è customizzabile, ovvero personalizzabile con nomi di persona, brand e loghi aziendali, scegliendone i colori e anche la dimensione, dato che abbiamo ideato una versione più piccola rispetto all’usuale, under 6».

L’ispirazione per il design arriva in gran parte dal lago di Garda, «con i suoi colori, le sue forme» spiega Marco Zucchero. E ha dimostrato di piacere anche all’estero. «Abbiamo ricevuto diversi ordini da turisti francesi, tedeschi, belgi, olandesi, danesi, perfino australiani - aggiungono soddisfatti -. Questo è sicuramente per noi motivo d’orgoglio».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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