Economia

Hydrogen Valley: la Regione finanzia anche i progetti Raffmetal e Lucchini

A Mura e Verolanuova verranno realizzati elettrolizzatori da 1 Mw. I progetti rientrano nel Pnrr
La Regione Lombardia metterà sul piatto 33,5 milioni di euro
La Regione Lombardia metterà sul piatto 33,5 milioni di euro
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Regione Lombardia finanzierà la costruzione di due elettrolizzatori da 1 megawatt a Mura e a Verolanuova, rispettivamente di proprietà della Raffmetal di Casto (produzione di leghe in alluminio in colata continua, gruppo Silmar) e della Lucchini (realizzazione di impianti per l’energia, in convenzione con Verolauno). Lo ha annunciato con una nota il neo assessore all’Ambiente e clima, Giorgio Maione.

«La Direzione Ambiente e clima di Regione Lombardia - puntualizza il documento - ha approvato, nel pieno rispetto dei tempi indicati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, la graduatoria delle proposte progettuali idonee e ammissibili al finanziamento per la produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili nelle aree industriali dismesse». In sostanza, la Regione ha aderito alla richiesta del Ministero di avviare questa importante misura del Pnrr approvando e pubblicando il 19 gennaio scorso il bando per la raccolta delle domande a cura delle imprese lombarde interessate. Sono pervenute 13 domande per la creazione di «Hydrogen Valley» in diversi ambiti del territorio lombardo. In seguito, la commissione di valutazione istituita ad hoc ha selezionato nove progetti ritenuti finanziabili.

La graduatoria

Con le risorse disponibili, pari a 33,5 milioni di euro, saranno totalmente finanziate le prime tre proposte progettuali in graduatoria, tra cui quelle presentate dalle bresciane Raffmetal e Lucchini. La prima società realizzerà a Mura un elettrolizzatore da 1 Mw, alimentato da un impianto fotovoltaico con potenza da 4,5 Mw. «È prevista la produzione annua di circa 83 tonnellate di idrogeno, da destinare all’alimentazione in continuo dei forni fusori e di alligazione del contiguo stabilimento della stessa impresa che produce alluminio in colata continua per l’industria», aggiungono da Regione Lombardia. La Lucchini, invece, realizzerà a Verolanuova un elettrolizzatore sempre da 1 Mw, alimentato da un impianto fotovoltaico da 5,5 Mw.

«È prevista - eviendenziano da Milano - la produzione di 77 tonnellate annue di idrogeno, da stoccare in un serbatoio per essere poi caricato su due carri bombolai e trasportato presso i diversi utilizzatori per l’industria locale». Il terzo progetto finanziato è della Sapio di Mantova.

«L’attuazione di questo investimento del Pnrr - chiude Maione - contribuisce in modo significativo alla realizzazione di misure coerenti con gli obiettivi della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile delle attività produttive presenti sul territorio regionale». Nelle prossime settimane, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, si procederà con le fasi attuative per permettere il prosieguo delle attività finalizzate a completare la progettazione ed avviare la realizzazione degli impianti che dovranno essere ultimati entro la scadenza prevista nel Pnrr e cioè entro la metà del 2026.

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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