Hipac presenta «Hi.Dea» per agevolare l’imballaggio delle merci

Un nuovo dispenser per agevolare le varie fasi relative all’imballaggio manuale di merci su pallet e che apporta nel contempo importanti benefici in termini salute e sicurezza sul posto di lavoro per gli operatori della logistica.

Si chiama «Hi.Dea» ed è stato ideato dal team R&D di Hipac di Cazzago San Martino, tra i principali produttori a livello europeo di film estensibile, che sviluppa soluzioni innovative e personalizzate per la protezione di beni industriali, capaci di garantire stabilità alle merci e risparmio economico per unità di imballo.

Il convegno Inail

Il dispositivo è ergonomico, leggero e pratico, e rappresenta la soluzione ideale per tutte le logistiche e per gli operatori che intendano abbracciare la rivoluzione dell’imballaggio manuale. Con questo prodotto, l’azienda fondata nel 1991 dalla famiglia Giorlando, ha partecipato alla prima «International Conference on Safety & Innovation», svoltasi a Roma ed organizzata dall’Inail-Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: un evento ad hoc dedicato allo studio di soluzioni avanzate e sistemi innovativi per la sicurezza dei lavoratori.

In tale prestigiosa cornice, Hipac ha presentato appunto Hi.Dea, che è stato al centro di un apposito panel nell’ambito della stessa conferenza, durante la quale sono stati illustrati i risultati dello studio intitolato «Ergonomics, workplace safety and pallet stability: the Dea project and the new dispenser Hi.Dea», realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma.

La presentazione dell'azienda bresciana Hipac a Roma

Il confronto

Nello specifico, l’analisi ha preso in esame, confrontandoli, uno scenario tradizionale, in cui l’operatore avvolge manualmente un pallet con film tradizionale e uno scenario innovativo reso possibile dalla combinazione di utilizzo di un film estensibile tecnico con basso spessore, senza anima in cartone e con un’alta percentuale di plastica riciclata (555 rigid netroll con il 60% di plastica riciclata da post-consumo-pcr), quali sono peculiarità di Hi.Dea, che consente all'operatore di non piegarsi durante le operazioni di avvolgimento evitando così l’insorgenza di problemi muscolo-scheletrici.

Test

I due scenari sono stati messi a raffronto utilizzando software e metodologie basati su approccio Rula (Rapid upper limb assessment, metodo d’indagine sviluppato per l’analisi ergonomica nei luoghi di lavoro), il sistema Hand Wrapper Tester e il test di accelerazione Eumos (European Safe Logistics Association).

Tutti e tre i test hanno registrato risultati a favore del nuovo scenario, evidenziando un importante risparmio nel consumo di film (pari al 55%), con rilevanti benefit a livello economico, ambientale e di stabilità del carico.

Il nuovo Hi.Dea di Hipac è attualmente in fase di lancio e sarà presentato ufficialmente alla prossima fiera di settore Ipack-Ima, che è in programma a Milano dal 27 al 30 maggio.