Gruppo Brixia diventa partner di Shell: 500 stazioni di servizio
C’è anche un pezzo di Brescia nell’operazione che riporta il marchio Shell sulle strade italiane con una rete di 500 stazioni di servizio di nuova generazione. L’iconico brand a conchiglia, dai colori distintivi rosso e giallo, aveva lasciato il nostro Paese nel 2014, dopo la cessione di 830 distributori. Ora il grande ritorno grazie ad un accordo di partnership con Pad Multienergy, con sede legale a Brescia e sede operativa a Senigallia, partecipata al 50% dal Gruppo Brixia di Brescia, presieduto da Patrizia Ondelli e guidato dall’ad Umberto Cocco.
Petrolifera Adriatica spa (ora Pad) venne fondata nel 1999 dal bresciano Paolo Zani (Brixia Finanziaria srl) insieme alla famiglia marchigiana Petrolini (Goldengas) ed oggi è proprietaria di 380 impianti stradali sparsi tra Toscana, Marche ed Abruzzo. A sua volta anche il Gruppo Brixia possiede 170 distributori dislocati tra Lombardia, Piemonte e Veneto.
Saranno questi impianti stradali a costituire la rete che permetterà a Shell di ritornare in Italia: l’inaugurazione del primo punto vendita (centro multiservizi, un vero e proprio hub della transizione energetica) è prevista nel mese di marzo e, nell’arco dei prossimi mesi, seguiranno le altre aperture. «Con le nuove stazioni di servizio creeremo un ponte tra queste due rivoluzioni, offrendo soluzioni integrate - ha dichiarato Marco Marsili, ceo di Shell Italia -. Shell è impegnata a livello globale per offrire soluzioni energetiche sostenibili lavorando al futuro della mobilità per una sua progressiva decarbonizzazione».
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Shell è leader globale nel mercato «mobility» con oltre 46mila punti vendita in quasi 80 Paesi e circa 30 milioni di clienti serviti ogni giorno. «La collaborazione con Shell permetterà di introdurre nel mercato italiano prodotti e servizi innovativi progettati a livello globale e pensati per la sostenibilità ambientale - spiega l’ad di Pad Multienergy, Federico Petrolini -. Con questa operazione la nostra società diventa un interlocutore di riferimento per gli operatori del settore che vorranno partecipare al progetto, condividendone la strategia e gli obiettivi affiancandosi ad un marchio di riconosciuta affidabilità e dal grande know-how».
Brixia è un player storico della nostra provincia. La società venne fondata agli inizi degli anni Sessanta da Paolo Zani. Dal 2018, alla morte del fondatore, la presidenza passa alla moglie, azionista unico, Patrizia Ondelli. Un gruppo fortemente diversificato e che opera in quattro comparti: quello dell’oil & gas, attraverso il commercio e la distribuzione di carburanti e combustibili liquidi e gassosi; il real estate attraverso la gestione di asset immobiliari di proprietà tra Milano, Roma, Napoli, Bologna e San Donato Milanese (nel centro storico di Brescia gestisce ad esempio il complesso di Corsia del Gambero che porta in Piazzetta Bruno Boni); nell’automotive attraverso le concessionarie per veicoli industriali con Cavi Diesel di Calcinato che ha sedi anche a Bolzano e San Donato Milanese; infine il settore della ricerca e della cultura attraverso SRLabs che si occupa di soluzioni eye tracking per pazienti con ridotte abilità motorie o cognitive e Harg specializzata nella produzione di alimenti innovativi per persone con disfagia.
Tutti i quattro pilastri del gruppo hanno generato e sostengono la Fondazione Paolo e Carolina Zani di Cellatica e in particolare la Carolina Zani Melanoma Foundation che finanzia la ricerca scientifica per la cura dei tumori della pelle e promuove progetti di prevenzione e vuole contribuisce ad alleviare la sofferenza fisica e psicologica degli ammalati e delle loro famiglie.
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