Gnutti (Confindustria): «Opportunità unica, non perdiamo tempo»

Siamo di fronte a un’opportunità tanto importante quanto irripetibile. Lo abbiamo più volte sottolineato, ma vale la pena ribadirlo: con il Pnrr, il sistema imprenditoriale italiano ha l’occasione di mettersi alle spalle le difficoltà della pandemia e guardare al futuro. In questo senso, abbiamo ritenuto come associazione di porre particolare attenzione - tra i tanti bandi monitorati - sulla misura «Transizione digitale ed ecologica» di Simest, parte del pacchetto creato ad hoc per l’impiego delle risorse - 1,2 miliardi - destinate allo stesso ente nell’ambito del Pnrr: una di ampio respiro come appunto «Transizione digitale ed ecologica», una destinata a copertura delle spese per fiere e mostre internazionali e una per progetti di investimento in e-commerce. Appare evidente che le direttrici siano molteplici e che le aziende, supportate da Confindustria Brescia, dovranno comprendere quale sia il modo migliore di agire per intercettare i fondi disponibili.

In questo senso, mi preme ricordare un aspetto centrale: si è ritenuto opportuno estendere le condizioni di accesso, ampliando la platea dei beneficiari della sola «Transizione digitale ed ecologica» anche alle MidCap (fino a 1.500 dipendenti), e non più unicamente alle Pmi. Una scelta che potrebbe consentire a una provincia eterogenea a livello dimensionale, quale la nostra, di coinvolgere un numero maggiore di realtà. Non è tutto: chi aveva già fatto domanda per importi inferiori, potrà presentare un’ulteriore domanda per concorrere al finanziamento massimo consentito (fino a 1 milione. Invito le imprese interessate a rivolgersi all’Associazione per un supporto concreto, con una precisazione: in base all’attrattività delle novità introdotte sulla misura «Transizione digitale ed ecologica» e alla luce della dotazione finanziaria residua, la chiusura degli sportelli è stata anticipata al prossimo 10 maggio: prevediamo quindi un «click day» combattuto.

Le novità in questione saranno però operative dal 27 aprile. Ciò significa che le misure Simest così come finora contemplate, sono accessibili fino al 26 aprile. Il mio suggerimento è richiedere i finanziamenti, in particolare la misura «Transizione digitale ed ecologica», prima di tale data, anche se ciò comporta un finanziamento massimo di 300mila: viceversa, il rischio è «bruciarsi» l’opportunità nel click day.