Economia

Gls: «Lavoratori in sciopero non sono nostri dipendenti»

Lo sciopero del 24 aprile fuori dalla sede locale di Gls non coinvolgeva dipendenti di questa o di Brescia Service, ma di ditte terze
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I lavoratori in sciopero lo scorso 24 aprile non sono dipendenti né di Gls, né della società da questa incaricata Brescia service s.r.l., bensì di padroncini e datori di lavoro terzi. E' questo in estrema sintesi quanto viene ribadito in una nota diffusa sulla scorta dei fatti avvenuti nella zona industriale di Brescia. Ecco di seguito riportata, per chiarezza, la nota diffusa dalle due società al riguardo:

«Con riferimento all'articolo pubblicato il 24 aprile 2015 (vedi qui), si evidenzia che il suo contenuto è da ritenersi foriero di equivoco convincimento del lettore poiché vi è in realtà una totale estraneità della Brescia Service srl a tutti i fatti evidenziati.

In particolare si ritiene dover chiarire che Brescia service srl è società incaricata da Gls (General Logistics Systems Italy SpA) per la realizzazione dei servizi di trasporto, spedizione e consegna di merci, e che dunque, la manifestazione del 24 aprile non interessava in alcun modo né Gls né, tantomeno, Brescia Service srl, dal momento che non è stata promossa da nessuno dei dipendenti di dette società.

Mai e in alcun modo, Gls ovvero Brescia Service srl ha mai tardato di un solo giorno la corresponsione degli stipeni ai propri dipendenti e quanto riportato nel titolo dell'articolo e' falso oltre che diffamatorio.

E' doveroso precisare altresì che Brescia Service srl, per l'espletamento della propria attività trasporto merci, si avvale dei servizi di altre autonome società e i partecipanti alla manifestazione de qua - indicati erroneamente come «lavoratori della Gls Corriere Espresso» - sono, di fatto e di diritto, lavoratori subordinati che prestano servizio esclusivamente per le società diverse e indipendenti da Gls e Brescia service srl (così detti «padroncini»).

In conclusione, nessun «padroncino» (o nessun collaboratore di queste società o ditte individuali) lavora o ha mai prestato attività di lavoro subordinato per Brescia Service Srl o GLS, essendo ogni rapporto tra di loro esclusivamente regolato da formali contratti di trasporto. 

Quindi, anche per configurare la totale illegittimità dell'iniziativa dei dipendenti di società che collaborano con Brescia Service srl, è necessario sottolineare che il blocco dell'attività della mia assistita a opera di dipendenti di altre e diverse società é tanto grave quanto paradossale, dacché la mia assistita - come detto - non ha alcun rapporto di lavoro dipendente con i manifestanti. Di detti fatti si sta da tempo già occupando la Procura della Repubblica di Brescia».

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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